Bardone coi sindaci nella manifestazione dell’estate scorsa
Direttore,
La saluto cordialmente e Le chiedo di omettere il mio nome.
Mi fa piacere che il nostro Sindaco imbocchi la strada del ricorso al Tar: risolvera’ la partita, almeno in parte, a favore del Tortonese?Oggi nessuno lo puo’ affermare ma solo sperare perche’ il futuro della zona, complessivamente, dipende molto da questa partita.
Se Tortona perdera’ l’Ospedale, perche’ di questo parliamo in prospettiva e non solo di qualche reparto, ed a seguire la polizia ferroviaria e la biglietteria trasformando di fatto la stazione di Tortona in stazione di transito per i treni importanti e di fermata solo per i regionali quindi irrilevante per importanza e l’Inps gia’ perduta quale futuro potra’ avere la citta’ ed il suo naturale circondario?
Per quanto accade oggi qualcuno ha ancora dubbi sulla professionalita’, il carisma e la leadership degli attori regionali di oggi, di ieri eccetera?
Chiamparino, e la sua catena di sant’Antonio, non accetteranno di buon grado il ricorso al Tar, per le motivazioni che ho gia’ scritto, e, come da ordini gia’ ricevuti da chi effettivamente tira le fila a Roma, cercheranno in ogni modo di prendere tempo con la politica delle famose “piccole concessioni” e del “prendere tempo” per invalidare il ricorso medesimo con ogni mezzo.
Tenteranno di dividere i Sindaci perche’ divide et impera funziona da piu’ di duemila anni.Per questo mi permetto suggerire al nostro Sindaco: si rivolga alla popolazione tutta, di qualunque fede politica perche’ in questa battaglia sara’ durissima se saremo uniti ma in ordine sparso saremmo travolti subito. Si spogli della sua fede politica, non dovrebbe esserLe difficile per la considerazione ed il rispetto che i compagni di viaggio in regione hanno dimostrato di avere di Lei e di Tortona, e chiami a raccolta la “gente” per combattere questa battaglia; in ogni caso e comunque vada sara’ stato il Leader che, in un momento difficile, ha lottato con la Sua “gente” per il futuro del Tortonese. Sia il leader delle vallate che hanno in Tortona il loro naturale sbocco con o senza il consenso e la partecipazione degli altri Sindaci; non importa il colore politico ma l’unico obiettivo che siamo chiamati a conquistare.
Ed in questa storia, che non ha ancora una fine, non dimentichiamo gli spettatori indifferenti di ieri: il sindaco di tortona con la sua giunta, l’assessore alla sanita’ regionale, il presidente della regione e coloro che hanno solo assistito, come si conviene agli spettatori e non a coloro che dovrebbero esserne gli attori, al degradante spettacolo politico al quale abbiamo assistito ieri e che continua oggi. Ma si sa che gli attori veri sono sempre piu’ difficili da trovare in un contesto di tanti uomini che obbediscono prontamente ma non sono in grado diinterpretare autorevolmente il ruolo ricoperto. Tant’e’ che oggi tacciono come se cio’ che accade non li avesse riguardati ieri direttamente.
Lei, Sig. Bardone, ha l’opportunita’ di essere l’attore principale di cio’ che andra’ in scena prossimamente sul palcoscenico politico non solo regionale; Lei solo puo’ farsene carico, senza garanzia di successo, ma con la consapevolezza che la quasi totalita’ della popolazione del tortonese sara’ al suo fianco.
Cordiali saluti.
Lettera Firmata
28 novembre 2014
