morreale - IPuò essere considerato un successo avere 164 abbonamenti alla stagione teatrale su una capienza di 328 posti a sedere? Per l’assessore alla cultura del Comune di Tortona certamente, per il capogruppo di Nuova Tortona Fabio Morreale, invece la gestione del teatro civico da parte della società privata Fama Fantasma sta dando scarsi risultati.

Di questo si è discusso giovedì sera in consiglio comunale.

«Il teatro è aperto alle associazioni e alle scuole – ha detto l’assessore Marcella Graziano rispondendo ad un’interrogazione di Morreale – tutte le richieste per la disponibilità sono sempre state approvate e non è mai arrivata una richiesta che non sia stata soddisfatta. Le associazioni che fanno spettacoli i cui incassi sono devoluti in beneficenza hanno la possibilità di utilizzare il teatro gratuitamente. Il teatro viene consegnato con una scheda tecnica di base gratuita, che prevede una dotazione audio e di personale che permette l’uso del teatro, finanziata con i 50 mila euro che la Fondazione mette a disposizione del gestore per coprire il costo standard delle richieste di associazioni e scuole».

Il teatro civico ospita la stagione di prosa, quella del Teatro ragazzi con spettacoli per ogni ordine di scuola, la rassegna di teatro di figura dell’associazione Sarina e la stagione concertistica degli Amici della Musica. Grazie al sostegno della Fondazione CR Tortona inoltre, il teatro è a disposizione gratuita per le richieste di associazioni e scuole.

Secondo l’assessore alla cultura la società Fama Fantasma che lo gestisce invia le rendicontazione nei tempi, ma Morreale che di professione fa il finanziere, non è convinto: “Le rendicontazioni – ha detto Morreale in consiglio – sono generiche e sempre uguali: si parla di pulizia del numero degli spettacoli, non si dà conto della situazione finanziaria. La società percepisce 237 mila euro nel triennio più altri 150 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e non sappiamo nulla della situazione finanziaria.”

Per Morreale il teatro deve diventare un centro di riferimento culturale per tutta la città cosa che adesso non è.

6 novembre 2014

consiglio - L