I militari inseguivano immediatamente il motociclo che teneva sempre una forte andatura e condotte di guida tali da mettere in pericolo l’incolumità sua e degli altri utenti della strada, visto che l’asfalto era anche reso viscido dalla pioggia. Dopo circa un chilometro veniva fermato il mezzo in fuga e i militari accertavano che si trattava di un 16enne il quale non era in grado né di esibire un documento attestante la proprietà nè la polizza assicurativa.
Accompagnato in caserma e chiamati i genitori, si accertava che il motociclo non era mai stato immatricolato né assicurato e quindi non poteva circolare su strada. Inoltre, il ragazzo non aveva mai conseguito la patente per quel mezzo e quindi a suo carico si procedeva con la denuncia all’Autorità Giudiziaria Minorile per resistenza a pubblico ufficiale per la fuga tenuta con condotte che potevano mettere in pericolo gli utenti della strada e per guida senza patente, nonché si provvedeva a sanzionarlo amministrativamente per non avere ottemperato all’alt imposto dai militari, per la mancanza di copertura assicurativa e perché circolava con un veicolo non immatricolato, tutte mancanze che prevedono sanzioni salatissime.
Il padre del giovane verrà a sua volta sanzionato per incauto affidamento del motociclo e il mezzo veniva posto sotto sequestro ai fini della confisca.
Una bravata, che poteva peraltro essere molto pericolosa per sé e per gli altri, si è conclusa veramente male per il giovane visto che ha collezionato la denuncia all’Autorità Giudiziaria, varie sanzioni amministrative decisamente severe e il sequestro del motociclo.
8 novembre 2014