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Se viene ridimensionato l’ospedale, Tortona e i 40 comuni potrebbero passare in Lombardia


I partiti ci stanno pensando e non è una boutade ma una cosa fattibile e prevista dall’articolo 132, secondo comma, della Costituzione. Ci riferiamo al fatto di staccarsi dal Piemonte e andare in Lombardia. I membri del Partito Democratico locale, dopo essere stati presi a pesci in faccia dalla Regione Piemonte per la vicenda dell’ospedale, non ne possono più e stanno valutando seriamente questa ipotesi.

I Comuni del Tortonese che potrebbero passare in Lombardia

Che sia fattibile lo dice   quell’articolo della costituzione:   “Si può, con l’approvazione della maggioranza delle popolazioni del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante referendum e con legge della Repubblica, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un’altra.”

Attenzione: si parla di Comuni e quindi di territori comunali. Tortona, Pontecurone e   Castelnuovo Scrivia, potrebbero indire un referendum e l’annessione – dal punto di vista geografico – non sarebbe un problema perché sono già vicini alla Lombardia. Pontecurone in pratica utilizza già tutti i servizi della Lombardia. Teoricamente potrebbero annettersi anche gli altri comuni del Tortonese: la Val Curone di fatto, a livello sanitario, utilizza l’ospedale di Varzi, molto più vicino di quello di Tortona; le tortonesi scelgono Voghera per partorire; numerosi sono gli studenti tortonesi che vanno a scuola a Voghera, per cui l’annessione alla Lombardia non sarebbe un trauma.

Il Pd su questo punto ha aperto una seria riflessione, nata soprattutto a causa dell’ospedale. La sanità Lombarda è ritenuta migliore di quella Piemontese e non solo dai tortonesi; inoltre  il plebiscito nella raccolta delle firme a difesa dell’ospedale che sta raggiungendo quota 10 mila adesioni, è un ulteriore conferma del fatto che i tortonesi non ne possono più di essere ignorati da Torino.

Molti esponenti dei partiti  a favore della scissione dal Piemonte, sono convinti che, allo stato attuale, un referendum per l’annessione alla Lombardia, sarebbe un plebiscito.

Alcuni legali starebbero valutando la possibilità e i costi di un referendum popolare, che sarebbe sicuramente un successo se, come previsto, la Regione metterà in atto il Piano sanitario che significa la morte dell’ospedale.

Forse in Lombardia ci penserebbero un po’ prima di cancellare un ospedale così efficiente come quello di Tortona.

Insomma, i politici tortonesi pur di salvare l’ospedale sarebbero disposti al gesto estremo, che a dire il vero potrebbe avere risvolti positivi. Una volta passati in Lombardia, infatti, non si sarebbero più attriti all’interno del PD: sindaci ed esponenti potrebbero ritornare nel partito e non sarebbero costretti a dimettersi come invece molti stanno chiedendo in più occasioni.

La proposta avanzata dal vice sindaco di Castelnuovo Scrivia Gianni Tagliani, di un referendum  per l’pannessione alla Lombardia è al vaglio del Pd Tortonese e sta raccogliendo anche molti consensi dal centro destra.

Sono diversi gli esponenti di centro destra che sostengono questa idea. “La nostra storia – dicono alcuni – il nostro dialetto le nostre tradizioni sono lombarde e siamo anche più vicini a livello di chilometraggio. Inoltre i tortonesi che lavorano fuori nella stragrande maggioranza vanno a Milano, persino la televisione prende il segnale dal Penice…”

Insomma, cosa unisce Tortona al Piemonte visto che già ai tempi di Federico Barbarossoa la città faceva parte della Lega Lombarda? Solo un confine geografico?

Con il depauperamento dell’ospedale è caduto forse l’ultimo tabù e l’unione di tutti gli esponenti politici verso questo problema ha forse ha segnato una svolta.

Il passaggio alla Lombardia potrebbe essere meno lontano di quanto non sembri.

30 novembre 2014

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