Il Comandante la Sottosezione autostradale di Ovada sulla A/26

Il Comandante la Sottosezione autostradale di Ovada sulla A/26

Forse pensavano di essere al “supermercato” perché due autisti rumeni in viaggio verso la Spagna per un regolare trasporto di merce, durante l’ora notturna (momento in cui la gran parte di camionisti sono fermi per il prescritto riposo) si sono fermati presso una piazzola di sosta dell’A/26 dei trafori, affiancati ad un altro mezzo industriale spagnolo e mediante una potente pompa idraulica montata nascosta sul mezzo, aspiravano circa 300 litri di carburante ed immetterlo nel serbatoio del proprio veicolo. Un quantitativo di circa 500,00 euro di valore.

Completata tale “attività” illecita, percepito che il mezzo pesante trasportava pneumatici di una nota casa produttrice tedesca, C.G. classe 1979 e H.F. classe 1974, tagliavano il telone che ricopriva il semirimorchio e davano inizio al “trasferimento” sul proprio autocarro.

Ed è durante questo “passaggio” che gli Agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada sono intervenuti con due pattuglie impiegate nel servizio notturno ed hanno sorpreso di due malviventi.

Inizialmente i due rumeni hanno cercato di fornire una serie di giustificazioni, ma poi si sono dovuti arrendere alla evidenza dei fatti. Erano stati colti nella flagranza del delitto di furto aggravato di gasolio e di pneumatici.

L’attenta perquisizione ha permesso il rintraccio ed il sequestro degli oggetti utilizzati per la forzatura del tappo del serbatoio ed il taglio del telone, la pompa idraulica ed i tubi utilizzati per l’aspirazione del carburante.

Sono stati recuperati i 34 pneumatici che prima dell’intervento degli Agenti della Polizia Stradale erano stati già posizionati sul mezzo rumeno (del valore commerciale di circa 5.000,00 euro).

C.G. e H.F. sono stati tratti in arresto e, in ossequio delle indicazioni del P.M. della Procura di Alessandria, sono stati condotti innanzi al Giudice del Tribunale di Alessandria che ha convalidato l’arresto.

I due arrestati hanno “accettato” la condanna a 9 di reclusione e rimessi in libertà potendo godere della “condizionale”.

A conclusione dell’intera vicenda è emerso che l’autista del mezzo spagnolo derubato del carburante e di parte del carico (i pneumatici) era cittadino rumeno proveniente dalla stessa provincia da cui arrivavano i due ladri connazionali.

Prosegue l’azione di controllo, prevenzione e repressione che il Sig. Dirigente la Polizia Stradale di Alessandria ha richiesto in questo periodo di particolare difficoltà economica.

Il servizio offerto dalla Polizia Stradale non è fatto solo di sanzioni amministrative ma anche di prevenzione dei reati e tutela degli stessi autotrasportatori, quotidianamente oggetto di controllo ed a volte sanzionati.