Sembra una cosa facile, ma l’ex sindaco Berutti, ad esempio, non ce l’aveva fatta. Invece, per la prima volta, da tempo immemorabile, lunedì sera abbiamo visto esponenti di destra, sinistra, grillini, liste civiche tutti allo stesso tavolo che hanno deciso di lavorare insieme per difendere la città.
Il PD attore principale che coordina l’azione ma a fianco Di Bardone e Santoro l’ex assessore Musiari del Pdl in veste di ex medico, Giuseppe Bottazzi candidato sindaco sconfitto a giugno, che collabora raccogliendo fondi tra le associazioni (Rotary, Lions ed altri) per pagare il ricorso. Poi un esponente dei grillini e uno di Nuova Tortona che lavorano per individuare le incongruenze tecniche.
Insomma tutti i partiti e liste civiche presenti in consiglio comunale rappresentati sotto un’unico obiettivo comune: salvare l’ospedale.
In questo “Comitato tecnico” si aggiungono inoltre anche l’ex sindaco Marco Balossino e l’ex primario Riccardo Prete in rappresentanza della Fondazione che all’ospedale ha regalato quasi 7 milioni di euro negli ultimi 20 anni
Il sindaco Gianluca Bardone, inoltre, ha lanciato un appello ad avvocati, tecnici ed esperti di settore di qualsiasi estrazione sociale o partito, che desiderano collaborare, a farsi avanti. Quasi certa, a questo punto la presenza anche un rappresentate dei medici di base (Roldi) e forse anche altri.
Non ricordiamo, a memoria d’uomo, un sindaco che sia riuscito a radunare tutta la città attorno ad un’unica battaglia: non è accaduto di recente per il tribunale o per la soppressione del Punto del Punto nascite e in tempi remoti non era neppure accaduto quando si fece strada l’ipotesi di una centrale nucleare a Sale o per altri progetti successivi.
Complimenti a Bardone che in questa occasione ha dimostrato veramente di essere il Sindaco di tutti.
18 novembre 2014