Da Tortona, invece, non è partito nessuno.
Non sappiamo se la scelta di non muoversi da Tortona fatta dal sindaco Bardone, dai politici, dagli amministratori e dai vari comitati sia stata giusta, anche perché al termine della commissione malgrado il breve incontro che si è svolto con l’Assessore alla sanità Antonio Saitta, di fatto non è cambiato nulla e l’assessore ha dimostrato di non voler entrare nel merito delle tematiche sollevate sui problemi della rete sanitaria del basso alessandrino.
La difesa dell’ospedale di Tortona è stata affidata al consigliere regionale della minoranza Massimo Berutti, che – lo ricordiamo – era sindaco di Tortona quando alla città hanno tolto il Punto nascite mentre assessore regionale alla Sanità era Ugo Cavallera, sempre dello stesso partito.
Non sappiamo se lasciare questa difesa a Berutti senza mandare nessuno in Regione sia stata una scelta corretta: ci auguriamo che Bardone abbia dedicato il suo tempo a perfezionare il probabile ricorso al Tar a cercare appigli giudiziari in grado di bloccare il Piano, ma è una nostra ipotesi, perché dal sindaco, al momento in cui scriviamo non è giunta (ancora) nessuna comunicazione ufficiale.
17 novembre 2014