Ieri sera, in Ovada, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Acqui Terme, al termine di una prolungata attività investigativa, hanno tratto in arresto due 50enni del luogo nell’atto di ricevere 500 euro che avevano estorto ad un loro coetaneo, anch’egli di Ovada.
Nel 2012 uno dei due malviventi, frequentatore assiduo dei più noti locali notturni genovesi, non riuscendo più con le proprie finanze a coprire le spese sempre più elevate connesse ai suoi “divertimenti”, iniziava a sottoporre a ripetute minacce un suo “amico”, costringendolo, nel tempo, ad effettuare molteplici prelievi di denaro in banca, che si faceva regolarmente consegnare. Qualche mese fa la vittima, che non riusciva più a sopportare tale situazione, tentava inutilmente di ribellarsi al suo estorsore, che, privo di scrupoli, chiamava in aiuto un suo conoscente, già noto alle forze dell’ordine, ed insieme riuscivano, sempre con le minacce, a spillare altro denaro al malcapitato, continuando tranquillamente a fare la “bella vita” a sue spese.
Quest’ultimo, stretto nella morsa, decideva di chiedere aiuto ai Carabinieri, denunciando quanto stava accadendo.
I militari, attraverso l’analisi del flusso di denaro in uscita dal conto personale del denunciante, appuravano che egli in due anni aveva consegnato complessivamente ben 215.000,00 euro.
Il caso ha voluto che i Carabinieri concludessero la loro indagine proprio nel giorno di compleanno del denunciante che, finalmente, può ritornare a vivere serenamente.
Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati accompagnati al Carcere di Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nei prossimi giorni li giudicherà per i gravi fatti commessi.
4 novembre 2014