La denuncia è scaturita dal direttore dei lavori, un professionista di Sarezzano che, consultando il registro dei lavori di cantiere, si è accorto della falsificazione della sua firma e della redazione di intere parti del documento senza che nulla di quello che vi era annotato corrispondesse a realtà.
Il tutto perché l’imprenditore potesse aggiudicarsi una sostanziosa somma di circa 50.000 euro per uno stato di avanzamento dei lavori praticamente inesistente.
14 novembre 2014