Non solo, ma Giacobone è anche l’unico italiano presente nella lunga lista diffusa che comprende oltre 60 ricercati di tutto il mondo, dal 2010 ad oggi.
Nell’elenco dei reati di cui è accusato c’è anche sequestro di persona, detenzione e porto di armi da fuoco, ricettazione, lesioni personali aggravate, ingiurie e resistenza a pubblico ufficiale, resistenza all’arresto con violazione di un posto di blocco, bancarotta fraudolenta, furto aggravato ed infine trasporto e smaltimento di sostanze tossiche, avvelenamento delle falde acquifere.
Il mandato di cattura internazionale diramato dall’interpol segnala anche la presenza di Giacobone in diversi Paesi quali Argentina, Francia, Marocco, Paraguay e Spagna, talvolta con “l’alias” di Giorgio Gandini, “nascosto” dietro un paio di occhiali da vista. Per segnalazioni, l’Interpol ha messo a disposizione l’indirizzo email fugitive@interpol.int.
Tutte le notizie, in rigorosa lingua inglese si trovano alla pagina http://www.interpol.int/Crime-areas/Fugitive-investigations/Operation-Infra-Red/Wanted-persons-Infra-Terra-2014
25 novembre 2014