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Il Comitato Uniti per Tortona: “Si accaniscono contro di noi”


Egregio direttore,

con la presente vogliamo precisare alcune scorrettezze pubblicate sul suo giornale tramite una lettera anonima, Innanzitutto vorremmo ribadire che il Comitato è composto unicamente da semplici cittadini e viene coordinato da persone lontane dalla politica. I nomi di tutti i membri del comitato sono depositati in comune pertanto chiunque avesse dubbi può andare a verificare e consigliamo di farlo prima di scrivere ulteriori falsità sul nostro Comitato.

Non capiamo tutto questo accanimento per le firme raccolte al gazebo del Movimento 5 stelle di sabato mattina:  il movimento aveva già prenotato per 5 sabati consecutivi lo spazio pubblico per motivi loro, siamo noi che ne abbiamo approfittato per raccogliere ulteriori firme. Vogliamo anche precisare che il sabato precedente le nostre firme sono state raccolte anche dal gazebo posto sotto i portici dai sindacati CGIL CISL e UIL, con il manifesto esposto recante il simbolo di tutti i sindacati, ma non mi sembra che la cosa abbia infastidito così tanto.

Inoltre nel week end 15 e 16 novembre il PD era presente all’IPER per raccogliere le firme.

Molte persone legate a Forza Italia, non avendo gazebi organizzati in questi giorni, stanno girando a piedi per tutta Tortona per raccogliere firme,

Come ben vede tutti si stanno dando da fare e tutti stanno collaborando alla raccolta. Se dovessimo escludere qualunque persona sia legata alla politica in Tortona o ai sindacati non credo proprio riusciremmo mai ad arrivare a 15.000 firme. Abbiamo comunque anticipato sulla nostra pagina facebook che i sindacati avrebbero raccolto le nostre firme come abbiamo anticipato che il Movimento 5 Stelle avrebbe fatto la stessa cosa il sabato seguente.

Nessuno ha criticato ne prima ne dopo questa nostra iniziativa, a parte la “tortonese indignata” che insiste e persiste a voler criticare queste iniziative.

Non abbiamo nessuna intenzione di buttar via 9000 firme per un’unica persona in tutta la provincia che si sente contrariata. Saremmo comunque lieti, se la persona in questione ci facesse il suo nome, a cercarla fra le nostre 9000 firme e cancellarne il nome nel caso avesse firmato.

Spero che si finisca questo inutile accanimento contro il nostro Comitato che evidentemente arriva da un’unica persona in quanto attualmente tutti i cittadini e tutte le forze politiche stanno lavorando unitamente e con collaborazione ad un unico scopo: salvare l’Ospedale di Tortona.

Continue critiche e continue allusioni non portano a nulla di buono anzi sembra proprio che questa persona che insiste a scrivere lettere al suo giornale voglia a tutti i costi ostacolare il lavoro di tante persone: annullare tutte le firme???? Una richiesta del genere può uscire solo da una persona che NON vuole salvare l’Ospedale, che sta in tutti i modi cercando di fermare il nostro lavoro. A questo punto ci viene da chiederci quali interessi privati abbia questa persona a voler la chiusura del nostro Ospedale. Sperando voglia pubblicare la nostra lettera porgiamo

distinti saluti.

 COMITATO UNITI PER TORTONA



 In democrazia, ognuno è libero di esprimere la propria opinione. La rubrica “lettere in redazione” a cui si riferisce l’articolo del Comitato, serve a questo.

Per il resto lo abbiamo già fatto rilevare: un Comitato per essere civico e rappresentare tutti i tortonesi può farsi aiutare da chiunque, ma nel momento in cui chi aiuta il comitato utilizza un simbolo di partito o una sigla sindacale, il Comitato, gioco forza, non può più definirsi civico.

I partiti vogliono aiutarvi? Lo facciano come semplici cittadini, senza loghi o simboli.

Per il resto non sapevamo della raccolta firme altrove, fatta da altri, perché il Comitato non ha inviato comunicati ai giornali dicendo dove e quando vengono raccolte le firme; i nostri collaboratori sono passati dal mercato e hanno visto il banchetto dei cinque stelle, ma, sarebbe stato lo stesso se ci fossero stati altri simboli. La sostanza non cambia.

Nessuno vuole il fallimento della raccolta firme, semmai è il contrario, tutti ci auguriamo che possa andare a buon fine e le critiche al Comitato (se mai ci sono state)  erano in realtà suggerimenti per fare in modo che nessuno possa strumentalizzare la raccolta firme fatta da soggetti terzi – come ad esempio il Movimento Cinque Stelle – che in Regione ha ingaggiato una feroce battaglia contro Chiamparino a livello politico.    

La forza di un Comitato è la rappresentatività universale, il fatto di non essere legato a nessun partito, associazione o Movimento , ma l’essere trasversale e raccogliere le adesioni di tutti.

Con questa risposta si chiude la diatriba, invitiamo il Comitato a concentrarsi sulla raccolta firme, ma soprattutto, particolare non trascurabile, a chi intendono inviare le firme?

Non lo hanno detto. Perché non inviarle, oltre che a Chiamparino e Saitta, anche a Renzi e Napolitano?

25 novembre 2014

 

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