La tragicità della catastrofe alluvionale nell’album di Aldino Leoni e del Gruppo dell’Incanto si accosta alla tragicità della guerra, richiamata dalla “città stella”, la Cittadella di Alessandria: una fortezza costruita sulle ceneri dell’antico borgo medioevale, il “Bergolium”, distrutto per far spazio alla Città-della guerra. Il dovere di salvaguardare oggi la Cittadella si giustifica proprio per questa ragione: il mondo non deve dimenticare la tragicità e l’assurdità della violenza se vuole continuare a desiderare la pace. La Cittadella deve continuare a essere un bene comune, tutelato e salvaguardato, perché è un presidio della memoria. Nessuno come il prof. Giovanni Sisto (scomparso proprio il 15 novembre del 1994, giorno in cui, a vent’anni esatti, si terrà il concerto) ha individuato, promosso e tutelato i presidi della memoria nella provincia di Alessandria. Convinto com’era che “il prendere coscienza di qualcosa che sia bello e buono è già un avvio a conservarlo” egli ha sempre lottato perché Alessandria fosse consapevole del suo “patrimonio di opere d’arte, bellezze naturali e valori morali” e fu sempre attivo in prima persona, anche da uomo delle istituzioni, nel fare in modo che a essi venisse garantita una adeguata tutela, a cominciare dalla memoria dei luoghi della Resistenza: fu lui, per esempio, da presidente della Provincia, a volere la costruzione della zona monumentale della Benedicta, a ricordo imperituro dell’eccidio nel quale persero la vita oltre 147 partigiani e altri 200 furono deportati e morirono nei campi di concentramento.
Il concerto del 15 novembre, organizzato insieme al Rotary Club Alessandria, vuole essere un’occasione per trasformare la memoria in impegno attivo per il presente e per il futuro. Anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che consente di far fronte ai costi organizzativi, tutte le offerte raccolte durante il concerto saranno interamente devolute per le attività di cura e accoglienza dell’Istituto Divina Provvidenza “Beata Teresa Grillo Michel”.
Lo spettacolo sarà introdotto dalla fisarmonica del Maestro Gianni Coscia, ospite d’eccezione dell’evento. Nel corso dello spettacolo, inoltre, è previsto un intervento a cura delle ospiti dell’Istituto Michel, mentre Patrizio Sisto, figlio di Giovanni, darà lettura di alcuni brani tratti da un’antologia di scritti del professore pubblicata insieme agli Atti del Convegno per i dieci anni dalla sua scomparsa (“I tanti Giovanni Sisto. Un protagonista del Novecento alessandrino”, Edizioni dell’Orso, 2008).
Per informazioni e adesioni all’iniziativa e al concerto del 15 novembre, è possibile contattare la segreteria del Centro di Cultura, scrivendo una email a segreteria@gocalessandria.it oppure telefonando al numero 329.4420315.
14 novembre 2014