L’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la più antica associazione consumeristica italiana, nella Persona del Comitato Regionale del Piemonte, Fondato e Presieduto dall’Avvocato Patrizia Polliotto, ha depositato un’istanza all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e all’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) per far sì che “come accaduto in Spagna da parte de la Comision del Mercado de Las Telecomunicaciones (CMT), anche in Italia vengano fissati dalla legge dei limiti di soglia agli Operatori Telefonici nel trattenere parte del ricavato derivante dalla distribuzione dei servizi di SMS/MMS a sovrapprezzo”.
Esordisce così l’Avvocato Polliotto di UNC, che prosegue: “Costi in più per i consumatori, e oltretutto perdita di chances per i produttori di tal genere di contenuti, che rivendicano a buon diritto il rispetto della proprietà intellettuale e la tutela dei proventi derivanti dalla commercializzazione degli stessi”, aggiunge Polliotto. Per poi concludere: “La mancanza di una disciplina ad hoc su tal tema rischia di produrre arricchimento senza giusta causa per i Grandi Operatori Telefonici Nazionali, sulle cui piattaforme transitano tali servizi, e un aggravio di spesa media per i consumatori che abitualmente ne fanno uso”.
2 novembre 2014