Dal sito “tuttopellet” hanno scovato un 25enne di Torino, F.B., che nel mese di luglio è riuscito a truffare un operaio di Casale Monferrato, chiudendo un affare per la fornitura di 406 euro di pellet mai arrivata; dal sito “e-bay.it” invece un giovane di 25 anni residente a Ragusa è riuscito a truffare 230 euro ad un imprenditore salese di 51anni che, a settembre, aveva tentato di farsi spedire un “I-phnoe 5” mai giunto a destinazione.
Infine dal sito www.mercatinomusicale.com, un 30enne di Monterotondo, vicino a Roma, è riuscito a sottrarre 500 euro ad un operaio 43enne di Castelnuovo Scrivia che, ad ottobre, aveva comperato una consolle da dj che purtroppo non potrà mai utilizzare perché inesistente.
“L’arte di arrangiarsi – dicono i Carabinieri – ha inventato un nuovo sistema che rende il mercato elettronico un luogo dove, qualche volta, si rischia di trovare persone disoneste. Ognuna delle persone denunciate, ha al suo attivo decine e decine di truffe. Si nascondono dietro falsi nomi, intestazioni telefoniche fittizie e offrono garanzie assolutamente appetibili e insospettabili che invogliano molte persone a cascare nei tranelli”.
28 novembre 2014