Spettabile Redazione,
Vorrei divulgare tramite il giornale una notizia bellissima. Tempo fa ho fatto domanda di lavoro presso una nota e storica azienda nei dintorni, sita in provincia di Pavia. E’ una azienda che tutti abbiamo conosciuto da bambini, con quel buon profumo di mandorla che caratterizzava allora come adesso uno dei prodotti in assortimento: la colla.
La buona notizia è che non mi hanno assunto! Mi spiego meglio, non sto dando di matto.
Tempo fa ho mandato una domanda di lavoro, come se ne fanno tante. Oggi ho ricevuto una elegante mail di risposta da parte dell’ufficio del personale, con una comunicazione a firma dell’Amministratore Delegato (componente la famiglia dei fondatori) in cui mi viene comunicato quanto segue:
“Con riferimento alla Sua domanda di impiego, siamo spiacenti di doverLe comunicare che, per il momento, siamo al completo di personale non avendo posti vacanti. Terremo comunque presente anche la Sua richiesta insieme alle altre pure meritevoli di considerazione. Distinti saluti”
Mi hanno risposto, con una mail personalizzata, con mio nome e cognome, in forma educata e civile.
Avrebbe fatto piacere trovare lavoro, ci mancherebbe; però fa anche piacere essere trattati con il rispetto che si deve una persona. Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Io, personalmente, su diverse centinaia di domande di lavoro che ho trasmesso, ho ricevuto solo questa risposta.à
Questa Ditta ha dimostrato educazione e cortesia, valori forse appartenenti ad altri tempi. Non a caso è in attività da 90 anni.
Comunque, grazie a voi oggi una persona si è sentita felice. E volevo dirlo ai lettori.
Lettera Firmata – Tortona
17 novembre 2014