Ci hanno provato i modi i consiglieri regionali del Movimento Cinque stelle, nella riunione della Commissione sanità che si è svolta lunedì, a cambiare il Piano Sanitario che cancellerà l’ospedale di Tortona, ma non c’è stato nulla da fare.
La Giunta – Chiamparino approverà il documento, ma lo farà solo con 24 ore di ritardo e cioè nella riunione di mercoledì prossimo e, a quanto pare, sarà praticamente lo stesso documento presentato mercoledì scorso. Nessun cambiamento radicale: Sergio Chiamparino, che in campagna elettorale, proprio a Tortona, aveva promesso di difendere l’ospedale, non ha mantenuto l’impegno.
La riunione è iniziata lunedì mattina, e il Movimento 5 Stelle, dopo una breve discussione, ha lasciato la Commissione Sanità.
“Lo abbiamo fatto – dice il consigliere regionale Paolo Mighetti – per protestare contro l’arroganza dell’assessore Saitta che ancora una volta, nonostante le richieste, non ha presentato la bozza di delibera di revisione della rete ospedaliera. Ci siamo rifiutati di proseguire quello che era ormai diventato un teatrino inutile e privo di contenuti. Tanto più che l’assessore alla Sanità ha comunicato come oggi non ci sarebbe stata la Giunta per improrogabili impegni di Chiamparino, rinviando il tutto a mercoledì.”
La riunione è proseguita anche nel pomeriggio, ma nessun cambiamento sostanziale è arrivato dal piano. Per l’ospedale di Tortona e quello di Acqui terme, si profila una lenta morte.
L’unica speranza, come andiamo ripetendo da giorni, è un ricorso al Tar.
17 novembre 2014