Noi, ragazzi di 4AS e 5AS del liceo delle Scienze Applicate dell’Istituto G. Marconi, ci siamo recati nella sala della
Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona per assistere al convegno conclusivo al ciclo di incontri sul famoso regista lombardo Alberto Lattuada, intitolato “Bianca la pagina, bianco lo schermo”.
Il 15 di novembre infatti ricorre il centenario della nascita del grande regista di cui abbiamo potuto sapere, attraverso gli interventi di appassionati relatori, molte notizie.
Abbiamo apprezzato particolarmente i laboratori perché trattavano argomenti da noi già conosciuti a livello letterario e resi particolarmente significativi dalle sequenze cinematografiche proiettate in sala. Il lavoro di G. Polimeni sul film tratto dal testo della ” Mandragola” di Niccolò Machiavelli ha interessato principalmente gli studenti del quarto anno in
quanto argomento da loro trattato proprio all’inizio del programma scolastico; qui gli allievi si sono potuti confrontare con la lettura cinematografica di Lattuada cogliendo aspetti nuovi e stimolanti dell’opera cinquecentesca.
Noi invece della 5AS siamo stati coinvolti dalla relazione della Prof.ssa Bonadeo sul film del 1937 “Il delitto di Giovanni Episcopo” trasposizione cinematografica dal romanzo di D’Annunzio, autore appenatrattato in classe. Le sequenze, commentate nella relazione, hanno richiamato sia lo stile del Regista nell’interpretare un romanzo particolare del D’ Annunzio non superomistico sia le scelte dello scrittore di rappresentare la vita di un povero impiegato, sceso negli abissi della tragedia per cause esterne a lui.
Gli spezzoni dei film in bianco e nero ci hanno colpito e hanno suscitato in noi il desiderio di guardare interamente
il film. Penso che i collegamenti cinema-letteratura siano molto coinvolgenti sia per l’apprendimento più facile degli autori e delle loro opere attraverso le immagini e sia per le molteplici possibilità di confronto e approfondimento che ne possono derivare. Direi che il messaggio più importante che ho tratto dal Convegno è…quante cose si possono scrivere
e vedere su quella bianca pagina e bianco schermo.
Sorina Bancos Classe VAS
25 novembre 2014
