La Giunta Comunale di Casale Monferrato ha approvato all’unanimità di procedere con l’installazione di dissuasori attivi di velocità, nei primi due siti delle frazioni di Roncaglia e Terranova.
«Il Comune – ha affermato il sindaco Titti Palazzetti– vuole iniziare con le installazioni a Terranova e Roncaglia, dal momento che la situazione in questi tratti di strada è diventata insostenibile. Lo testimoniano anche i diversi incidenti accaduti, tra cui quelli mortali di Terranova nel mese di maggio e Roncaglia nello scorso settembre».
L’Amministrazione comunale è il tutore della sicurezza del cittadino e quindi, l’Assessorato alla Mobilità, in collaborazione con il settore Polizia Locale, ha deciso di effettuare nell’arco degli ultimi due mesi un’indagine conoscitiva e comparativa sulle ditte operanti nel settore, che fossero in grado sia di vendere sia di affittare l’attrezzatura comprendente dissuasori di velocità con sistemi di rilevazione della velocità.
L’utilizzo di dissuasori e rilevatori di velocità porterebbe, come già verificato con successo in altri Comuni, tra i quali Ozzano Monferrato, una riduzione della velocità e un maggior rispetto dei limiti imposti, creando benefici diretti per i cittadini.
«La decisione – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità Luca Gioanola– è stata presa tenendo conto delle gravi conseguenze che possono derivare dal mancato rispetto dei limiti di velocità. Abbiamo verificato i risultati delle campagne di controllo della velocità di transito effettuate in diversi Comuni Italiani, prima e dopo l’installazione dei dissuasori. Dopo l’installazione, la velocità rientra nei limiti e questo rappresenta un fondamentale risultato per la sicurezza, considerando che le installazioni che opereremo sono previste in tratti urbani e del concentrico: cinque a Terranova e quattro a Roncaglia. Sicurezza, qualità e tutela della vita dei cittadini, sono gli aspetti centrali e di sostanza in questo progetto. Insieme ad altri aspetti di carattere formativo ed educativo. Infatti il progetto prevede una campagna informativa e una serie di incontri con cittadini e studenti».
Il principio è semplice, il sistema è composto da una serie di box che a turno possono essere dotati del rilevatore di velocità; il guidatore non sapendo quale box contiene il rilevatore, ridurrà l’andatura lungo tutto il tratto coperto dai dissuasori.
17 novembre 2014