Il sindaco Gianluca Bardone non ci sta all’ulteriore depotenziamento dell’ospedale, che secondo le voci del nuovo Piano Sanitario prevedono la soppressione del Dea con conseguente forte depauperamento dell’ospedale che potrebbe rischiare addirittura la chiusura in un futuro non lontano
“Se le voci che circolano verranno confermate – dichiara Gianluca Bardone – si tratterebbe della conclusione di un processo iniziato alcuni anni fa che ha visto il progressivo depotenziamento dell’’ospedale di Tortona a favore di quello di Novi Ligure e che ha raggiunto l’apice con il trasferimento del Punto nascite da Tortona a Novi. Un atto che riteniamo ingiusto e inspiegabile, la cui legittimità non ci è stata ancora dimostrata malgrado sia stata richiesta da tutti i sindaci del Tortonese.”
“Per quanto ci riguarda – conclude Bardone – non accetteremo di essere privati di servizi fondamentali per il nostro ospedale come conseguenza di questo atto. Nel caso, la politica e la Comunità, dovrebbero fare tutti i passi necessari affinché venga garantita giustizia ed equità.”
I Tortonesi, intanto si stanno mobilitando: lunedì mattina il Comitato “Uniti per Tortona” ha consegnato in Comune la richiesta di autorizzazione per la manifestazione in difesa dell’ospedale che si svolgerà il 15 dicembre con inizio alle 8. Alla manifestazione sono invitate a partecipare le scuole cittadine e dei paesi limitrofi. I cortei partiranno da ogni edificio scolastico alle 8 per raggiungere l’ospedale.
10 novembre 2014