Un posto letto in una Casa di riposo per anziani costa dalle 70 alle 90 euro al giorno, ma l’Asl può pagare fino al 50% della retta per coloro che sono riconosciuti bisognosi e rientrano nei posti “accreditati” dall’Asl al territorio tortonese. Purtroppo questi posti sono sempre pochi rispetto alle esigenze, ed infatti, a Tortona ci sono 250 persone in lista di attesa.
La grave situazione in cui si trova la città e i 40 Comuni del Tortonese è stata illustrata da Pierpaolo Cortesi, e Luciana negri, rispettivamente presidente e direttrice del Fisa, il Consorzio Socio Assistenziale che si occupa dell’assistenza ad anziani, giovani, disabili, famiglie e meno abbienti sul territorio tortonese.
“Il Cisa – ha detto Cortesi – è figlio di un Dio Minore, poco considerato dai politici e dai partiti, a volte persino dimenticato. Secondo gli standard la nostra zona avrebbe diritto a 302 accreditamenti per posti letto convenzionati con l’Asl, invece quando sono arrivato, cinque anni fa erano soltanto 198 e a fatica adesso siamo riusciti ad averne 220. Tutto questo perché nel computo dei posti vengono presi in considerazione anche il Cottolengo e il Centro Paolo Vi che così, invece che rappresentare un valore aggiunto, penalizzano tutto il territorio.”
Cortesi ha spiegato la situazione finanziaria del Cisa, che al momento è buona: “Siamo una delle poche realtà che non ha mai effettuato richieste di anticipazioni di cassa e il bilancio almeno fino al 2015 sarà buono, grazie alla Fondazione cassa di Risparmio di Tortona che negli ultimi anni ha sostenuto progetti realizzati dal Consorzio per un ammontare di 260 mila euro. Fino al 2016 i Comuni possono stare tranquilli; la retta per abitante (25,5 euro) non sarà aumentata e questo anche perché siamo riusciti farci pagare dall’asl debiti arretrati che risalivano al 2006.”
Cortesi ha spiegato che vorrebbe maggior sinergia tra Comune e Cisa, anche perché il Comune di Tortona trae sicuramente vantaggio dalla presenza del Consorzio: “nel 2013 – ha concluso Cortesi – il Comune ha versato al Cisa 1 milione e mezzo di Euro e in cambio ha avuto servizi per 1 milione 835 mila euro.”
4 novembre 2014