nel salutarla cordialmente Le chiedo di omettere il mio nome.
Leggendo le lettere scritte al Suo giornale vorrei esprimere il mio pensiero, come in altre occasioni, in tema di ospedale e sicurezza in citta’.
Per il problema della sicurezza sul Castello direi che se riteniamo adeguato che la pattuglia dei Vigili passi in auto, senza scendere, nell’anello lato gradinate stadio salendo dallo chalet allora possiamo adeguatamente presidiato il luogo.
Certo le colonnine non funzionano da tempo immemore, e questo testimonia il disinteresse per l’argomento sicurezza da parte dei responsabili, certo i Vigili non possono essere sempre presenti sul castello, per ragioni importanti e diverse naturalmente, ma certamente camminare, invece di transitare in auto, nelle zone vietate ai mezzi a motore, anche per pochi minuti un paio di volte al giorno, contribuirebbe a trasmettere quel senso di “presenza” indispensabile in luoghi frequentati da bambini e mamme oltre a rendersi conto che i cani di grossa taglia, solo come esempio, lasciati liberi sono un probabile pericolo per i frequentatori dei luoghi; a meno che i regolamenti non consentano diversamente.
O i Responsabili ritengono risolto il problema della sicurezza con due colonnine SOS anche se non funzionanti?
Che tipo di responsabilita’ si configurerebbe in caso di sinistro ed a carico di chi?. Per evitare di palleggiarsi le responsabilita’ in futuro sarebbe utile chiarire oggi chi deve fare cosa, quando e come.
Lettera firmata
16 novembre 2014