Per far fronte al periodo di grande crisi che sta colpendo l’Italia, ma anche la città di Casale Monferrato, il Comune si è fatto promotore del Progetto Futuro; iniziativa resa possibile grazie al lascito ereditario di Susanna Roveglia, l’agente assicurativo mancata nel 2011.
Circa il 50 per cento dell’eredità, pari a 280 mila euro, infatti, è stata destinata al sostegno di soggetti in temporanea difficoltà economica, prevedendo, proprio con il Progetto Futuro, incentivi economici per l’assunzione di inoccupati e/o disoccupati residenti nel comune di Casale Monferrato iscritti al Centro per l’impiego della città.
La presentazione ufficiale dell’inziativa è avvenuta mercoledì 5 novembre, nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato, durante la quale è stato sottoscritto il protocollo d’intesa dal sindaco Titti Palazzetti e la presidente della Provincia di Alessandria Rita Rossa.
Presenti all’evento diversi esponenti politici e delle imprese: (da sinistra nelle foto allegate) Giorgio Bragato, presidente del Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa di Alessandria; Francesco Gastaldi, responsabile del Servizio lavoro e previdenza di Confindustria di Alessandria; Sante Palmieri, segretario generale del Comune; Rita Rossa, presidente della provincia di Alessandria; Titti Palazzetti, Sindaco di Casale Monferrato; Cristina Fava, vice sindaco di Casale Monferrato; Michela Rossi, referente del centro per l’impiego di Casale Monferrato e Renato Bianco, dirigente Settore Politiche Socio Culturali e gestione delle Risorse Umane del Comune.
«Sarà un’occasione importante per creare nuove opportunità lavorative nel casalese –ha sottolineato il sindaco Titti Palazzetti- Progetto Futuro, infatti, si prefigge l’obiettivo di reinserire i soggetti disoccupati nel mondo del lavoro e sostenere gli sforzi delle aziende private».
Affinché le imprese accedano all’incentivo, le assunzioni dovranno essere effettuate da aziende localizzate nel territorio del Centro per l’impiego casalese e i contratti dovranno essere a tempo determinato della durata minima di 6 mesi o a tempo indeterminato.
La vice sindaco Cristina Fava, dopo i saluti iniziali, ha presentato i diversi punti che formano il progetto, affermando che «Abbiamo deciso di rendere il più possibile fattibile la realizzazione del progetto mettendo pochi paletti nel bando: età, ammontare dell’incentivo per candidato e Isee».
I candidati all’assunzione devono essere residenti nel Comune di Casale Monferrato, iscritti al centro per l’impiego della città e avere un reddito Isee inferiore a 5 mila euro. Dovranno anche dichiarare, recandosi personalmente allo sportello di Magnocavallo 13, di essere immediatamente disponibili allo svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa. Tutte le candidature arrivate saranno raccolte nella Banca dati delle candidature al lavoro per il Progetto Futuro. Le aziende potranno, accedendo alla banda dati, individuare le persone da assumere e beneficiare, così, di 3 mila 500 euro per ogni inoccupato sotto i 35 anni e di 3 mila 500 euro per ogni disoccupato con più di 35 anni. Le aziende potranno ricevere un numero di contributi proporzionali al numero di dipendenti: un solo incentivo se l’aziende ha da zero a cinque lavoratori, due incentivi da sei a dieci lavoratori e tre incentivi oltre i dieci.
Entro fine mese si aprirà il bando, che permetterà, fino all’esaurimento del fondo, ai disoccupati e inoccupati casalesi di iscriversi alla Banca dati del Centro per l’Impiego. Maggiori informazioni saranno anche presenti sul sito del Comune www.comune.casale-monferrato.al.it.
6 novembre 2014