Nel corso dell’evento si è simulata la ricerca di quattro obiettivi rappresentativi di altrettante persone disperse, con l’utilizzo di sistemi di radio localizzazione e GPS che permettono di monitorare in tempo reale la posizione degli operatori e avere un quadro complessivo delle zone battute dai soccorritori.
Tale tecnologia, sviluppata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ambito del progetto “TAS” (Topografia Applicata al Soccorso), consente di coordinare l’attività di ricerca sul campo, integrando il dispositivo di soccorso pubblico con il supporto degli altri componenti del servizio nazionale di protezione civile.
L’addestramento è stato preceduto da un seminario informativo tenutosi la scorsa settimana presso il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, durante il quale si sono scambiate conoscenze circa le procedure applicate nella fase di acquisizione delle informazioni e di effettuazione degli accertamenti preventivi a cura dell’Arma e sulle fasi di ricerca e soccorso operate dal Corpo Nazionale.
”L’iniziativa si è rivelata positiva – dicono al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco – ed ha consentito di creare i presupposti per una più ampia e proficua collaborazione negli interventi che sempre più spesso vedono coinvolti appassionati della montagna, escursionisti, cercatori di funghi ma anche persone affette da patologie psichiche che perdendo l’orientamento, non riescono a rientrare presso le proprie abitazioni.”
2 ottobre 2014