Si conclude la vicenda della chiusura dello sportello Inps di via Marsala: mentre i sindaci respingono al proposta di realizzare un presidio della durata di sei mesi, il direttore provinciale dell’Inps Corrado Micheli ha convocato per giovedì mattina nella sede Inps di Alessandria, in via Morbelli, una conferenza stampa proprio per informare sui progetti di riorganizzazione e conversione della Agenzia Inps di Tortona.
Con ogni probabilità, quindi, è facile prevedere che l’Inps non terrà in considerazione le proposte dei sindaci del Tortonese e proseguirà con l’intenzione di chiudere la sede di Tortona.
Tutto questo mentre il sindaco Gianluca Bardone ha scritto una lettera alla Direzione Inps di Alessandria, con la quale, anche a nome dei sindaci del circondario, che hanno espresso condivisione per le azioni intraprese a tutela del mantenimento degli uffici Inps di Tortona, respinge formalmente la proposta formulata, in quanto non fornisce sufficienti garanzie di tutela dei servizi attualmente erogati alla cittadinanza, non essendo prevista la permanenza di un numero adeguato di personale Inps.
Bardone ne ha dato comunicazione, in Consiglio comunale. «Dopo essermi confrontato con i consiglieri nella scorsa seduta del 30 settembre – dice il sindaco – ho sentito i 29 sindaci dei Comuni che fanno parte dei Com della protezione civile in occasione dell’incontro di giovedì scorso 2 ottobre e anche loro hanno manifestato la propria contrarietà alla chiusura dell’Agenzia Inps di Tortona, dal momento che la proposta della direzione provinciale non tiene in considerazione un numero congruo di figure professionali qualificate». Bardone ha comunicato all’Inps che si è disposti ad accettare la proposta di istituire un Punto Integrato a condizione che preveda almeno la presenza continuativa di due figure professionali qualificate Inps, ma la conferenza stampa convocata prima della risposta di Bardone, non sembra lasciare spazi per una ulteriore trattativa.
8 ottobre 2014
