Palazzo Leardi era stato acquistato da un privato per essere trasformato in condominio, ma i lavori non sono ancora iniziati e chissà quando inizieranno, visto che l’immobile è sotto tutela della Soprintendenza. Nel frattempo secondo le segnalazioni giunte in redazione e confermate dal Comune, è invaso da topi e scarafaggi che creano problemi anche alle abitazioni circostanti e fra queste c’è pure il Teatro Civico, alla biblioteca “Tommaso de Ocheda” oltre a numerose case in via Giulia, via padre Michele da Carbonara e via Alle Fonti.
A sollevare le proteste degli abitanti sono alcuni lavori effettuati dall’azienda privata che ha acquistato lo storico palazzo Leardi. Lavori che possono essere effettuati nella zona anche senza l’autorizzazione della Soprintendenza delle Belle arti di Torino che, a quanto pare, non c’è ancora.
I lavori sono leciti perché non riguardano le parti sotto tutela e sono stati fatti dall’azienda, ma hanno “scoperchiato” tane di topi ed insetti che stanno andando in giro nella zona creando non pochi problemi igienici.
Gli abitanti lamentano problemi e si sono rivolti in Comune chiedendo un intervento di bonifica. Anche perché c’è il rischio che visti i lunghissimi tempi burocratici palazzo Leardi rimanga fatiscente ancora a lungo.
“La ditta non dispone ancora delle autorizzazioni necessarie – dicono in municipio – ma ha effettuato dei lavori regolarmente consentiti che però sanno creando quei problemi. Abbiamo ricevuto le lamentele dei cittadini e ci siamo subito rivolti alla proprietà dell’immobile che ci ha garantito che a breve effettuerà un intervento di disinfestazione.”
La situazione è monitorata dal Comune, ma di certo in una zona così centrale dove sono presenti edifici e manifestazioni culturali vedere topi ed insetti che circolano liberamente non rappresenta certo un bel biglietto da visita per una città che vuole candidarsi come meta turistica in vista di Expo 2015.
16 ottobre 2014