Entrare a far parte del Catasto Regionale del Patrimonio Escursionistico per promuovere il proprio territorio e accedere ai fondi che permetteranno di attuare azioni di valorizzazione e animazione degli itinerari.

Questo l’ultimo obiettivo dell’Assessorato all’Ambiente e alla Mobilità: «Un’opportunità importante che contribuirà a migliorare la fruibilità sentieristica, l’attrattiva e la visibilità del nostro territorio – ha spiegato l’assessore Luca Gioanola – Il bando della Regione Piemonte scadrà il prossimo 30 ottobre e prevede che gli Enti interessati dagli itinerari costituiscano un partenariato: come Comune di Casale Monferrato stiamo quindi presentando, insieme ai Parchi del Po alessandrino e torinese e ai Comuni del territorio coinvolti (Ozzano, Treville, Cereseto, Serralunga per un progetto e Verrua Savoia, Camino, Pontestura, Coniolo per l’altro) proposte di itinerari che possano valorizzare in modo chiaro, il ricco patrimonio sentieristico del Monferrato casalese».

Le due proposte, che si stanno concretizzando in questi giorni, sono state discusse e preparate in più incontri, svolti nelle ultime settimane, e presentate in via preliminare già durante il convegno della Giornata del camminare dello scorso 11 ottobre. La prima porterà alla firma, con l’Ente di gestione delle aree protette del Po e della collina torinese, di una Carta d’Intenti per la realizzazione e mappatura di un prolungamento a Casale Monferrato del percorso Moncalieri – Superga – Vezzolano – Crea.

«Grazie al fondamentale stimolo e contributo del Cai di Casale Monferrato – ha sottolineato l’assessore Gioanola -, proporremo di estendere il Cammino Superga – Crea fino a Casale Monferrato, adottando, così come previsto dall’accordo che andremo a siglare nei prossimi giorni, una strategia territoriale per la gestione e la manutenzione dei tracciati escursionistici e la stesura di progetti promozionali aventi caratteristiche e criteri per essere inclusi in programmi di intervento regionali, nazionali e comunitari».

Ma non c’è solo la Casale Monferrato – Crea, la seconda proposta che sarà presentata alla Regione entro il 30 ottobre è stata sviluppata con l’Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese alessandrino e del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino, la Comunità collinare Valle Cerrina e i Comuni interessati (Verrua Savoia, Camino, Pontestura, Coniolo) e prevede la firma, con il Parco del Po capofila, di un accordo di cooperazione per la valorizzazione del percorso ciclopedonale che si sviluppa sugli argini del Po e che è parte integrante del percorso di interesse europeo Eurovelo 8 e del progetto del Politecnico di Milano VenTo.

«Con questo accordo – ha proseguito Luca Gioanola – diamo seguito ai contatti avviati sul tema della promozione territoriale in maniera coordinata con altri Enti pubblici e privati a livello locale. La mobilità dolce permette non solo di vivere con la giusta calma il proprio territorio, ma anche di poter apprezzare scorci ormai dimenticati del nostro fiume Po. Con VenTo si vogliono collegare le città di Torino e Venezia attraverso percorsi ciclabili sostenibili e sicuri: con l’impegno condiviso di Enti e realtà radicate sul territorio, si potrà centrare questo ambizioso e importante obiettivo».

E sempre sul versante della mobilità dolce, alle ore 17,30 di giovedì 30 ottobre, nell’Antica Corte della Villa dei Marchesi in Occimiano (Via Cavour), si presenterà la bozza preliminare del protocollo d’intesa propedeutico alla realizzazione della Greenway delle due Cittadelle, già percorsa in via prelimare lo scorso 20 settembre in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.

Un progetto che, proposto dalle due sezioni Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Casale Monferrato (Fiab Monferrato AmiBici) e Alessandria (Gliamicidellebici Fiab Onlus), prevede la realizzazione di una greenway che colleghi le Cittadelle di Casale Monferrato e Alessandria: «Unire due luoghi simbolo delle città di Casale Monferrato e Alessandria attraverso strade comunali e intercomunali bianche o sterrate, facilmente percorribili – ha spiegato l’assessore Gioanola – Un progetto che valorizzerà anche i contenuti storici e culturali che si possono incontrare lungo il percorso, che interesserà i Comuni di Borgo San Martino, Occimiano, Mirabello, San Salvatore, Castelletto Monferrato e Alessandria. Nel protocollo d’intesa si proporrà che la Fiab individui i percorsi extraurbani, mentre i Comuni quelli urbani: una metodo di lavoro che permetterà di condividere l’apporto di tutti i soggetti partecipanti al progetto».

 26 ottobre 2014