L’episodio è accaduto domenica mattina poco dopo le 6,30 sul parapetto del Ponte sul Po a Valenza, quando i carabinieri di Alessandria e della Stazione di Valenza sono intervenuti lungo la strada che da Valenza porta verso la provincia di Pavia.
Infatti, al 112 era pervenuta una telefonata da parte di un uomo molto agitato che piangeva al telefono e che annunciava l’intenzione di volersi suicidare.
Dopo qualche minuto di colloquio che l’operatore della Centrale Operativa riusciva a instaurare con l’uomo, quest’ultimo si calmava e riferiva di essere sul parapetto del ponte con l’intenzione di farla finita a seguito di una delusione amorosa con una ragazza di Valenza.
Si scopriva che l’uomo in questione è un 33enne di Vercelli che aveva avuto una relazione con una ragazza di Valenza che dopo circa un anno si era interrotta ma lui non si era arreso alla fine della relazione, presentandosi spesso sotto la casa della donna per cercare di avere un contatto con lei.
Anche la notte di domenica si era presentato sotto la casa della donna alle 05.15 circa, ma veniva respinto dalla ragazza, decidendo a quel punto di tentare il suicidio. Sul posto veniva inviata subito la pattuglia della Radiomobile e successivamente quella della Stazione di Valenza che richiedevano l’intervento di un’ambulanza del 118 e dei Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza la zona.
Mentre i Vigili del Fuoco si preparavano con il loro materiale in dotazione sotto il ponte in caso di un gesto estremo dell’uomo, lo stesso sul ponte non si muoveva dalla pericolosissima posizione assunta minacciando continuamente che se qualcuno si fosse avvicinato a lui si sarebbe lanciato nel vuoto. Mentre teneva tutti lontani, urlava ai militari che l’unica persona con cui voleva parlare era la sua ex fidanzata.
La pattuglia di Valenza a quel punto rintracciava immediatamente la ragazza e dopo averla prelevata da casa la accompagnava sul posto per cercare di far ragionare l’uomo. Solo dopo avere parlato con la ragazza l’uomo decideva di desistere dal suo intento, allontanandosi dalla balaustra. In quel momento intervenivano i militari e il personale sanitario che lo prendevano in consegna e lo accompagnavano presso l’ospedale di Alessandria per le cure del caso nei confronti dell’uomo ancora in forte stato di agitazione.
6 ottobre 2014