L’anno di nascita del pittore Renato Guttuso coincide con un avvenimento importante per la vita cittadina, in particolare nella via più importante della città – corso Roma, dove s’inaugura la profumeria Dory.
Un nodo di importanza nazionale sta per nascere, per merito dello scalo ferroviario, sulla linea Torino Genova, in continuo incremento. Il transito, di merci e passeggeri, a volte per una coincidenza di treni, permette qualche fermata in città, poi per chi ha del buon tempo a disposizione, l’impiega passeggiando per le nostre strade. Alessandria, non è da dimenticare, è un polo militare importante: da qui molti servizi offerti, dal settore terziario, hanno come destinatari proprio i soldati. Moltissime famiglie, su questo fronte, s’improvvisano affittacamere, sistemando le abitazioni razionalmente, al fine di offrire alloggio ai graduati in servizio in diverse Caserme.
Le automobili, a poco a poco aumentano di numero; nelle campagne, come mezzo di trasporto, si affermano le prime auto, poi le moto, quando i prototipi dei trattori, aiutano i contadini nel lavoro dei campi, in sostituzione dei fedeli buoi.
Le case di periferia, di mano in mano che il tempo passa, si attrezzano con l’energia elettrica, estendendosi sempre più verso i confini.
Il commercio, in questo benessere, trae benefici in tutti i settori commerciali.
La città tutta tende a modernizzarsi, un necessario rinnovamento, dopo tante traversie, è meritato, tuttavia eventi peggiori stanno maturando con l’avvento della prima guerra mondiale.
Il nostro Corso Roma, nell’attesa, si avvale di un nuovo punto vendita, dotato di ampie vetrine, le quali con il loro luccichio, proteggono eleganti mobiletti in stile, approntati per sorreggere i migliori profumi od altri prodotti, destinati alla cura della bellezza degli alessandrini.
L’importanza dell’attività è segnata dalla stessa famiglia la quale, per quasi un secolo ha gestito quest’attività commerciale, mantenendo costantemente con una certa qual delicatezza, l’arredo con cui è stato approntata la profumeria Dory, nel giorno dell’inaugurazione.
L’alluvione, non è stata certo clemente con quest’angolo cittadino, anzi ha danneggiato, asportato, distrutto, senza pietà, il contenuto dei preziosi boccettini, ricchi di profumate fragranze, portentose essenze, per la cura della persona.
Franco Montaldo
27 ottobre 2014