Dopo il nubifragio che ha colpito il Basso Piemonte nella giornata di ieri, oggi a Novi Ligure e nel novese, la situazione sta tornando gradualmente alla normalità.
Tutti gli accessi alla città di Novi e i sottopassi sono di nuovo transitabili. Non si rilevano grossi problemi alla circolazione, tranne che per la chiusura di Strada Mazzola.
“Oggi sono chiuse tutte le scuole – dicono in Comune – e gli asili e si sta lavorando per sgombrare da fango e detriti alcune strade particolarmente interessate dall’alluvione, come, ad esempio, il sottopasso di via Verdi. Scuole e asili saranno chiusi anche domani, mercoledì 15 ottobre, per permettere ulteriori interventi di pulizia e sistemazione degli edifici. Vista la particolare situazione, è consentito accendere già da oggi gli impianti di riscaldamento anche in deroga alla normativa vigente.”
Per tutta la giornata di ieri il C.O.M. 12, attivato presso il Comando della Polizia Municipale, ha seguito attentamente l’evolversi della situazione coordinando i vari interventi della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e di volontari che si sono messi a disposizione per dare una mano.
“Il momento più critico – dice il Sindaco Rocchino Muliere – si è verificato a metà mattinata, quando l’acqua ha invaso gran parte delle strade bloccando i punti nevralgici della città. Il sistema fognario non ha retto all’estrema eccezionalità delle precipitazioni, nonostante diversi interventi di manutenzione effettuati negli ultimi mesi. Ancora incerta la conta dei danni provocati dall’allagamento di box, cantine ed edifici.”
A questo proposito, sono stati predisposti dei moduli per la segnalazione dei danni subiti da cittadini e aziende. I modelli possono essere ritirati presso il Comando della Polizia Municipale (via Verdi, 37), lo Sportello del Cittadino (via Giacometti, 22), l’Ufficio Urbanistica (via Gramsci, 11) o scaricati dal sito internet del Comune di Novi Ligure.
Il Comune informa, inoltre, che il materiale alluvionato può essere smaltito presso il centro di raccolta del Cipian, in località Tuara, che è regolarmente aperto. È anche possibile disporre il materiale in strada, possibilmente accanto alle batterie per la raccolta differenziata, ma non dentro i cassonetti. Sono già state organizzate delle squadre per la raccolta. Per ogni problematica è possibile contattare il numero verde di Gestione Ambiente 800085312.
«L’eccezionale evento atmosferico che ha colpito Novi e il territorio alessandrino – conclude Rocchino Muliere – ha provocato ingenti danni, ancora da quantificare in modo preciso. Come Comune abbiamo attivato la procedura per richiedere lo stato di calamità. L’istanza sarà ribadita nell’incontro con il Presidente della Regione in programma oggi pomeriggio. A Chiamparino chiederemo di farsi portavoce verso il Governo per la richiesta dello stato di calamità per il nostro territorio».
14 ottobre 2014