L’assessore regionale ai Trasporti Infrastrutture, Opere Pubbliche e Difesa del suolo Francesco Balocco, si è recato nelle zone colpite dai violenti temporali che hanno investito l’alessandrino, per una prima constatazione dei danni. Il punto della situazione è stato fatto con il Prefetto di Alessandria.
Accompagnati dal neo presidente della provincia Rita Rossa, Balocco e i tecnici dell’assessorato hanno quindi visitato i comuni di Novi Liguri, tra i più colpiti dal nubifragio, di Arquata Scrivia, di Tortona, di Cassano ed altri centri minori dell’area.
Ingenti i danni riportati alle infrastrutture e alle abitazioni a causa delle intense precipitazioni che hanno riversato in poche ore oltre 400mm di acqua (in una zona che normalmente registra 600 mm di pioggia in un intero anno). Molte le frane registrate in collina provocate dalle infiltrazioni Critica la situazione in val Curone e Val Grue.
L’ex statale 35 Serravalle Tortona è ancora interrotta all’altezza di Cassano a causa del cedimento della banchina stradale. Interrotta anche la statale 10 tra Tortona e Voghera. Il livello dei fiumi è salito ovunque e si sono registrate esondazioni (per ora contenute) a causa della rottura degli argini. Disagi si sono registrati per l’interruzione dell’autostrada e della ferrovia Alessandria- Genova e Ovada-Genova .
“Chiederemo sicuramente lo stato di calamità per questa zona – ha dichiarato l’assessore Balocco –Il sistema di protezione civile ha svolto egregiamente il proprio compito e l’allerta meteo è stata tempestivamente diramata già nella serata di domenica. La Regione aveva stanziato i fondi necessari per realizzare opere di messa in sicurezza di alcune criticità già emerse in precedenti alluvioni. Molte di queste opere sono state realizzate, altre purtroppo sono rimaste ferme a causa di problemi burocratici. Alcuni Comuni hanno ricevuto i fondi ma non possono spenderli perché bloccati dal patto di stabilità.”
14 ottobre 2014