Alla presenza dell’Assessore Marcella Graziano, la coordinatrice Sara Bidone, ha introdotto gli studenti al nuovo anno e si è rivolta soprattutto alle matricole augurando loro un percorso di crescita serio e volto all’acquisizione delle competenze necessarie, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista professionale, per svolgere un impiego al servizio del prossimo.
L’Assessore Graziano è intervenuta portando i saluti del Sindaco e dell’amministrazione comunale e ha sottolineato l’importanza di “un numero paritario tra ragazzi e ragazze che finalmente scongiura quella che, in passato, è sempre stata considerata una professione prevalentemente femminile”. L’Assessore ha poi proseguito spiegando che nei primi mesi di mandato “ho dovuto far fronte, unitamente alla Giunta e ai dirigenti comunali, ad una serie di emergenze scolastiche legate a strutture inadeguate. Oggi mi sento sollevata nel visitare la vostra bellissima sede che si percepisce essere un luogo accogliente e idoneo alla vostra preparazione, che i dati ci dicono avere anche concreti sbocchi lavorativi”.
Agli studenti del primo anno, la Graziano ha poi rivolto il suo invito ad “essere cittadini tortonesi, prendendo parte alla vita culturale e a quella associativa,per poter creare quel rapporto con la città di Tortona indispensabile a valorizzare i risultati che vi auguro di ottenere tra i banchi”.
Un passaggio più tecnico è stato fatto dalla ricercatrice dell’Università del Piemonte Orientale Lucia Corrado, che ha ricordato agli studenti l’importanza di cimentarsi in materie di base che potrebbero sembrare lontane dalla professione ma che sono le fondamenta sulle quali costruiranno propria formazione.
A dare una speranza e uno stimolo ai nuovi iscritti, sono intervenute tre ex studentesse, che hanno raccontato con entusiasmo la propria esperienza post laurea. Jessica ha detto di aver trovato un’occupazione dopo appena 18 giorni dalla laurea, Marina ha scelto invece di esercitare la libera professione e addirittura rifiuta alcuni incarichi a causa delle numerose richieste, infine, Nadia ha un contratto a tempo indeterminato in una struttura di Alessandria dove, insieme ai colleghi, si prende cura di 150 pazienti.
3 ottobre 2014
