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Illustrata la nuova guida dei Percorsi formativi per la sana alimentazione dei bambini


“Una guida pensata e realizzata per far avvicinare i bambini alla campagna e per far loro conoscere le ricchezze presenti nel territorio piemontese, per promuovere, sostenere e diffondere, in un quadro di nuovi ed equilibrati rapporti tra ambiente, agricoltura, turismo e cultura, la fattoria didattica e la valorizzazione dei mondo rurale, attraverso iniziative ed attività ispirate alla difesa della natura, del territorio agrario e del patrimonio forestale, al fine di creare migliori rapporti tra uomo ed ambiente, agricoltura e turismo, imprenditori agricoli e consumatori, mondo rurale e mondo urbano”.

Parole usate dal presidente provinciale Coldiretti Roberto Paravidino in apertura di presentazione della nuova guida delle fattorie didattiche della provincia alessandrina alla stampa e al mondo della scuola che si è svolta oggi alla fattoria didattica “Cascina Galeazzo” di Graziella Boveri a Vopeglino.

Un momento della presentazione del percorso didattico

All’incontro, di fronte a rappresentanti delle istituzioni, è stato sottolineato come questo volume sia “uno strumento di lavoro prezioso rivolto a chi si occupa di attività di formazione-informazione e di educazione dei bambini, ovvero genitori e insegnanti, ma anche di rintracciabilità dei prodotti agricoli. – ha aggiunto Graziella Boveri, referente regionale e provinciale fattorie didattiche – E’ questo, infatti, un modo per far riconoscere, apprezzare e amare come propria la campagna, con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la fatica che il rapporto fra uomo e natura racchiude”.

In questo ambito le fattorie permettono, attraverso vari itinerari didattici, di utilizzare i sensi – dalla vista all’udito, all’olfatto, al tatto, al gusto, come veicoli per incontrare e fare propri saperi e sapori antichi e nuovi. Il messaggio che si vuole trasmettere sia tramite la formazione scolastica sia nelle fattorie didattiche, è che l’agricoltura è vita, economia, ambiente e cultura. In questo modo, la terra, i prodotti agricoli, gli animali e il lavoro agricolo non rischiano di essere, per i ragazzi, solo realtà virtuali.

“Grazie a questa pubblicazione speriamo di offrire uno strumento di lavoro in più a chi già conosceva le nostre fattorie didattiche – ha continuato Stefania Grandinetti, presidente regionale e provinciale dell’associazione agrituristica Terranostra – ma anche di riuscire a far  avvicinare una nuovo “pubblico” al progetto nazionale di Educazione alla Campagna Amica e rendere i bambini partecipi dei ritmi di vita dell’azienda agricola, del suo rapporto con l’ambiente e dell’impegno, che già da diversi anni, le imprese Coldiretti stanno portando avanti per la tutela delle produzioni con cui giornalmente ci alimentiamo”.

L’impegno di Coldiretti Alessandria per divulgare quelli che sono i concetti fondamentali  di un corretto e sano stile di vita ha le radici in un mirato programma didattico che, attuato in collaborazione con il mondo della scuola, si basa sulle fattorie didattiche con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni il principio di mangiare in modo equilibrato vivendo nel rispetto dell’ambiente.

“Le fattorie didattiche, in realtà, non sono una scoperta recente. Infatti, – ha sottolineato Simone Moroni, direttore provinciale Coldiretti Alessandria – ogni coltivatore ha, da sempre, avuto un ruolo educativo ma oggi più che mai c’è l’esigenza di tornare un po’ alle origini, non per una questione di rimpianto o nostalgia, ma per non perdere tutto quello che rende grande il nostro territorio: le caratteristiche ambientali, le tradizioni, le peculiari differenze che ogni regione offre”.

Le attività proposte nelle “fattorie didattiche”, dunque, spaziano dall’ambiente ai metodi di coltivazione, dal mondo animale alla conoscenza degli antichi e nuovi mestieri, fino all’apprendimento della cucina tipica. Il metodo consiste nel coinvolgere al massimo i bambini rendendoli attivi: dalla raccolta dei frutti per preparare le marmellate da gustare a merenda alla costruzione di giochi con gli elementi semplici offerti dal territorio.

Dalle pagine di questa nuova pubblicazione queste pagine emerge chiaro l’obiettivo delle fattorie didattiche, ossia far avvicinare i consumatori di domani al mondo rurale, trasmettendo valori e conoscenze, innovazioni comprese.

Nella società attuale è fondamentale sollecitare nei giovani la consapevolezza del territorio, l’idea di responsabilità per il futuro dell’ambiente. Ogni tanto abbandonare “la modernità” può far bene, per riscoprire, così, il piacere di costruire una casa sull’albero, di realizzare una bambola con le zucche o il granoturco, ma anche semplicemente di camminare scalzi su una distesa di verde.

Un volume che aiuterà a conoscere meglio, e forse in maniera diversa, alcuni grandi “itinerari” del territorio alessandrino che costituiscono alcune delle tappe fondamentali del “vivere l’agricoltura”.

La conferenza stampa è stata l’occasione anche per lanciare il concorso riservato alle scuole primarie dal titolo “3,2,1…Expo! Ci Siamo! Il mondo ha fame di Made in Italy”

10 ottobre 2014

Un altro momento della presentazione

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