Questo in estrema sintesi, il risultato emerso dal consiglio comunale di martedì sera che ha approvato il bilancio di previsione.
Ad inizio di seduta il sindaco Gianluca Bardone ha ufficializzato il nome del nuovo segretario comunale, Simona Ronchi in servizio dal primo ottobre.
Poi è stata la volta del Bilancio di registra un passivo di 210 mila euro, ridotto, rispetto ai 626 mila dell’Amministrazione Berutti e chiude (escluse le partite di giro) a 36 milioni di euro.
Ingente la voce sulle spese: 4 milioni 600 mila euro per mutui pregressi, 1 milione 800 mila euro per spese di illuminazione pubblica, 1 milione 150 mila euro per la gestione calore e riscaldamento degli edifici comunali, quasi 7 milioni per la gestione del personale, ma soprattutto 6 milioni 71 mila euro per la raccolta dei rifiuti.
E’ proprio su quest’ultima che si è soffermato a lungo l’assessore al Bilancio Gianfranco Semino: “E’ incomprensibile una cifra del genere per questo servizio – ha detto l’assessore – è l’ultima volta che facciamo un atto di fede verso Gestione Ambiente la società che si occupa del servizio perché sono tutte spese che ricadono sui cittadini in quanto la legge prevede che l’intero costo sia a carico degli utenti.”
L’opportunità di cambiare ci sarà l’anno prossimo quando scadrà l’appalto per la gestione dei rifiuti, oggi in capo all’Asmt e a Gestione Ambiente. Nel frattempo, Semino ha spiegato che per l’anno in corso ha riequilibrato le aliquote della Tari per la raccolta dei rifiuti, diminuendo i costi al mq per alcune categorie che lo scorso anno erano oltremodo penalizzate, “ricaricando” il costo alla banche.
Ristoranti e pizzerie passano 26,62 euro di tassa a 19,93 euro il mq, le birrerie da 23 a 18,87 euro, i negozi di ortofrutta e pescherie da 34 a 25 euro e i banchetti alimentari del mercato da 32 a 29, mentre il costo per la spazzatura delle banche passa da 2,92 a 4,36 euro il mq all’anno.
“Per alcuni esercenti – ha detto il capogruppo del PD Marco Picchi – il risparmio è notevole e può superare anche i mille euro.”
La relazione dell’assessore Semino si è conclusa con la promessa di ridurre le tasse per il prossimo anno: in questo bilancio la nuova amministrazione non ha potuto incidere, ma nel prossimo l’imperativo sarà quello di ridurre le tasse dove possibile.
1 ottobre 2014