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Dopo il salvataggio di 150 persone sono ancora moltissimi gli interventi dei pompieri. Le immagini

Casa distrutta ad Avolasca

Casa distrutta ad Avolasca

Nonostante le condizioni meteorologiche siano migliorate, continua incessante l’opera dei vigili del fuoco per poter contribuire a riportare alla normalità la situazione.

Dopo i 220 interventi di soccorso effettuati fra il 13 e il 14 di ottobre, con il salvataggio di circa 150 persone bloccate dall’acqua o da movimenti franosi, le operazioni di soccorso hanno impegnato i pompieri in prosciugamenti e verifiche delle condizioni di sicurezza del territorio.

Nella zona di Gavi sono stati effettuati sopralluoghi per accertare la situazione delle abitazioni minacciate dalle frane.

Ad Avolasca è stato monitorato il Rio delle Fracce, il cui alveo è stato parzialmente ostruito dal crollo di un fabbricato.

A Stazzano si sono verificate le condizioni del Rio Vargo ostruito dalla caduta di alberi di alto fusto. Effettuati inolte rifornimenti idrici a Mornese e Tagliolo Monferrato, per supportare i cittadini rimasti senz’acqua.

Dalla giornata di oggi, sono impegnati gli operatori del GOS (gruppo operativo speciale), abilitati alla conduzione di macchine per il movimento terra.

Il contingente di 5 unità sta operando a Cassano Spinola per la rimozione dei detriti trasportati dal Rio Fracce. L’attività,in collaborazione con la Prefettura, continuerà nei prossimi giorni.

16 ottobre 2014

Viguzzolo

Gavi dall’alto

Gavi

Gavi dall’elicottero

Un pompiere toglie il fango a Cassano Spinola

Borghetto Borbera

Un’altra immagine di Borghetto Borbera

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