La tensione di questi giorni con l’infermiera spagnola colpita da Ebola ha subito messo in allarme i sanitari alessandrini che hanno fatto scattare il Protocollo anti Ebola con medici ed infermieri che si sono subito dati da fare ed hanno effettuato le analisi del caso, oltre che prendere contatto col ministero della Salute per capire effettivamente se potesse esserci un pericolo.
Qualcuno però evidentemente non ha avuto la precauzione di attendere notizie più dettagliate e così, in città si è diffusa la voce che c’era un caso di Ebola ad Alessandria.
Ne siamo venuti a conoscenza anche noi, ma abbiamo temporeggiato prima di dare la notizia e creare allarmismo, ed infatti nel tardo pomeriggio dall’Azienda ospedaliera di Alessandria è giunta una nota ufficiale che smentisce – per fortuna – la voce incontrollata che si stava diffondendo ad Alessandria e in tutta la provincia creando inutile allarmismo.
“A seguito di diffuse notizie relative ad un caso di sospetto Ebola – recita la nota dell’Azienda Ospedaliera – si precisa che non si tratta di un caso di sospetto Ebola. La paziente non rientra nei criteri di classificazione minimi definiti dall’organizzazione mondiale della sanità, dai protocolli nazionali e regionali. L’infettivologo esclude tale possibilità.Le condizioni della paziente richiedono il ricovero presso la struttura di Malattie Infettive per accertamenti a seguito di episodi gastrointestinali.”
La donna di colore, comunque, per ulteriore precauzione è stata sottoposta agli esami anti Ebola che sono stati inviati a Roma.
7 ottobre 2014