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Crocco e Bardone: “Alluvione, per tre giorni ci siamo arrangiati da soli. Ecco cosa non ha funzionato”


Gianluca Bardone e Flaviano Crocco

Ci sono state cose che non hanno funzionato come avrebbero dovuto durante le prime ore dell’alluvione; inoltre per i primi tre giorni Tortona ha dovuto arrangiarsi con le proprie forze prima di veder arrivare gli aiuti.

E’ l’analisi fatta dal comandante dei Vigili Urbani Flaviano Crocco che a mente fredda, una settimana dopo l’emergenza analizza con lucidità la situazione per cercare di porre rimedio in vista di altre eventuali situazione di emergenza.

E’ un’analisi lucida quella del dirigente comunale, effettuata il giorno dopo che finalmente anche le ultime zone di fango sono state definitivamente rimosse e la situazione è praticamente ritornata alla normalità

Innanzi tutto – ha detto il comandante dei Vigili Urbani Flaviano Crocco – dobbiamo ringraziare il fatto che non ci sono stati morti né feriti, ma questo non significa che non ci siano stati problemi, anzi.”

L’alluvione a Tortona è stata provocata solo a causa dell’esondazione del torrente Grue: “Ci siamo trovati un po’ spiazzati – soprattutto nelle prime ore del pomeriggio di lunedì 13 ottobre, perché i luoghi più a rischio dove temevano esondazioni come l’Ossona, l’Ossonella, lo scolmatore e il torrente Scrivia che erano considerati i più a rischio, hanno invece tenuto, mentre non ci aspettavamo che straripasse il torrente Grue, l’unico che ha provocato tutti quei danni.”

Bardone dubbioso ripensa a cosa non ha funzionato

“All’inizio ci siamo trovati un po’ impreparati per diversi motivi – continua Crocco – innanzi tutto perché solo dieci giorni prima ci hanno affidato anche la gestione del Centro operativo misto di Protezione Civile della val Curone per cui da 10 siamo passati a 29 comuni. Inoltre fino ad un anno fa la gestione della Protezione Civile era in capo alla Provincia, adesso alla Prefettura che si è trovata di fronte ad un’emergenza a breve tempo dalla presa in carico del servizio.”

L’arrivo dei funzionari della Prefettura a Tortona, a quanto pare, non è stato abbastanza tempestivo e la città si è ritrovata da sola a gestire l’emergenza.

Non solo, ma ci sono stati anche problemi all’interno della Protezione Civile: “Stiamo rivedendo tutto il sistema – ha concluso Crocco – e cercheremo di migliorarlo.”

“Per tre giorni – ha detto il sindaco Gianluca Bardone – ci siamo arrangiati con le nostre forze, perché dalla Protezione civile non è arrivato nulla, ma soltanto dopo. Vigili urbani, volontari, Vigili del fuoco, tutti abbiamo lavorato sodo e dobbiamo anche ringraziare l’ex sindaco Bonavoglia che ha ripulito le rogge che hanno contribuito al deflusso delle acque.”

 22 ottobre 2014

 

 

La furia del torrente

 

 

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