Sarà presentato mercoledì 29 ottobre il progetto 2015 di Lotta biologica e integrata alle zanzare. L’appuntamento sarà alle ore 18,30 nella Sala Consiliare di via Mameli, 10 e vedrà tra i relatori il sindaco Titti Palazzetti, l’assessore all’Ambiente Luca Gioanola e i responsabili del progetto Laura Gallea (Comune di Casale Monferrato) e Luca Balbo (Ipla – Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente).
L’incontro ha l’obiettivo di analizzare, oltre ai risultati ottenuti negli anni, alcuni dei temi più importanti del progetto 2015, come il trattamento nelle zone urbane e nelle risaie, il ruolo dei Comuni e della Regione, la presentazione preliminare e tecnico economica, le prospettive future di lotta alle zanzare e gli scenari possibili.
«Alla presentazione – ha spiegato l’assessore Luca Gioanola – abbiamo invitato i Sindaci del territorio, la Regione Piemonte e l’Asl Al, perché la Regione e il territorio monferrino dovranno affrontare in modo combinato questa importante attività di prevenzione, tramite il trattamento sia nelle risaie sia nelle zone urbane. Il contesto urbano, infatti, rappresenta anch’esso un ottimo ambiente incubatore e promotore del proliferarsi delle zanzare sia in diurne sia notturne».
Proprio in questa direzione, a Casale Monferrato è già iniziata, in via sperimentale, la lotta alle zanzare tigre nel quartiere di Porta Milano, ma è ora necessario pianificare il futuro: «La prima scadenza riguarda la trasmissione del piano di lotta, con la relativa domanda di co-finanziamento, alla Regione Piemonte: la collaborazione economica e politica della Regione è fondamentale, soprattutto nei termini del trattamento in risaia. La partecipazione e la programmazione, attiva e condivisa, di tutto il territorio, ha una doppia valenza: di forza e di credibilità nei confronti della Regione e degli enti superiori e di efficienza per il trattamento dei contesti urbani. La lotta alle zanzare rappresenta un progetto, in cui è fondamentale che ognuno faccia la propria parte, per migliorare la qualità della vita dei cittadini del territorio e per favorire, al contempo, anche il rilancio turistico del Monferrato».
L’obiettivo sarà quello di proseguire nel progetto di lotta alle zanzare, soprattutto perché le provincie di Alessandria, Vercelli, Novara, Pavia producono più riso dell’intera Francia: «Il Monferrato casalese – ha concluso l’assessore Gioanola – ha, da una parte, un prodotto da promuovere e tutelare e, dall’altra, la necessità di dover salvaguardare la salute, con azioni di prevenzione. È per questo motivo che un ruolo attivo di consapevolezza e di azioni deve essere portato avanti dai Comuni, dalla Regione, ma anche degli enti superiori a livello nazionale ed europeo».
28 ottobre 2014