Oltre 14 milioni e mezzo potranno essere spesi subito per attuare le opere di bonifica dall’amianto di Casale Monferrato. A confermare la notizia è stato lo stesso Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, dopo l’approvazione, in Commissione Ambiente alla Camera, dell’emendamento al decreto “Sblocca Italia” che permette di non computare ai fini dello sforamento dal patto di stabilità i 14 milioni e 571mila euro già stanziati dal Ministero.

“Il dovere dello Governo era anche il nostro – afferma l’Assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia. Ci siamo battuti alacremente affinché Roma ci ascoltasse, e con soddisfazione apprendiamo dell’impegno del parlamento e del Ministro Galletti a sostenere con atti concreti quei cittadini che hanno pagato sulla propria pelle le scelte scellerate del passato. Il lavoro della Regione proseguirà ora con rinnovata motivazione sia su Casale Monferrato come su tutti gli altri siti contaminati piemontesi, con lo scopo di bonificare tutta la regione entro il 2020”.

Per l’assessore alla Sanità Antonio Saitta “la notizia positiva che giunge dal Governo si aggiunge all’impegno che in questi mesi l’amministrazione regionale ha dimostrato in modo concreto sul tema dell’amianto. Con il Comitato strategico Amianto che si è riunito venerdì a Casale Monferrato abbiamo riavviato un percorso che ci auguriamo possa essere virtuoso e dare risultati concreti nell’ambito sanitario, contribuendo a migliorare le condizioni di vita e di salute della popolazione casalese che in questi anni ha pagato un contributo altissimo a causa del mesotelioma” .

15 ottobre 2014

casale monferrato - L