“Nel dicembre 2013 – spiega Cirio – il Parlamento e il Consiglio europeo hanno deciso un nuovo meccanismo di protezione civile dell’Unione per il periodo 2014-2020, con lo scopo di migliorare l’efficacia dei sistemi di prevenzione e reazione alle catastrofi naturali. Alla luce della situazione drammatica che ha colpito l’Italia negli ultimi giorni, credo sia assolutamente prioritario che la Commissione Europea dia seguito a questa decisione, anche a livello finanziario. Ci troviamo di fronte a un problema molto serio di mancata prevenzione e realizzazione di opere per mitigare la forza dell’acqua e di una risposta inadeguata all’emergenza, pagata con vite umane, decine di sfollati e ingenti danni ad ampie zone di Liguria, Basso Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana. L’Europa – continua Cirio – può e deve sostenere l’Italia attraverso le nuove misure decise, quasi un anno fa, per gli Stati membri. Ho chiesto di chiarire se in tali misure siano previsti aiuti economici per la popolazione e quali siano, in tal caso, le risorse previste per finanziarli”.