Potenziamento dei controlli su tutto il territorio di competenza da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria diretta dal Maggiore Massimiliano Girardi con una decisa azione dio contrasto che ha portato a un arresto e a numerose denunce a piede libero.
Gli episodi salienti sono i seguenti:
1. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida il 16 ottobre hanno arrestato Andrea Rexhepi, cittadino albanese di 38 anni su ordine di carcerazione.
L’uomo, già sottoposto all’affidamento in prova presso una comunità di Frascaro a seguito di una precedente condanna, veniva sorpreso a fine settembre dai Carabinieri della Stazione di Valenza all’interno di un bar di Corso Garibaldi di Valenza mentre giocava, all’interno della sala slot, alle macchinette new slot e videolottery.
Questa sua presenza in un locale pubblico violava palesemente le prescrizioni impostegli dal Tribunale di Sorveglianza di Torino che aveva disposto diverse regole di condotta a cui l’uomo avrebbe dovuto ottemperare. Visto che l’uomo era incurante delle disposizioni impartitegli, il Magistrato di Sorveglianza di Alessandria disponeva la sospensione dell’affidamento in prova del Rexhepi, ordinando il suo immediato accompagnamento in carcere. L’uomo pertanto veniva prelevato dalla comunità in cui si trovava e dopo le formalità di rito veniva tradotto presso il carcere Cantiello e Gaeta per scontare il residuo della condanna.
2. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Alessandria hanno denunciato per rifiuto di effettuare il test etilometrico un cittadino albanese di 23 anni. La pattuglia fermava in via Maria Bensi alle 3 di notte del 16 ottobre un’auto condotta dal giovane e con a bordo altri tre passeggeri, una delle quali anch’essa denunciata. Vista l’ora e la presenza strana sul posto i militari procedevano a perquisire le persone e il mezzo e chiedevano al giovane conducente di sottoporsi al test dell’etilometro in quanto visibilmente alterato dall’abuso di alcool. Il giovane teneva un atteggiamento non collaborativo e solo dopo un po’ di tempo si convinceva a seguire i militari in caserma.
Giunto al Comando però si rifiutava categoricamente di effettuare il test e a quel punto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria. Inoltre, veniva sanzionato amministrativamente perché in possesso di patente di guida estera senza avere effettuato la conversione nella patente di guida italiana nonostante sia residente in Italia da più di anno. Inoltre, i militari denunciavano una delle passeggere dell’auto, cittadina rumena di 25 anni, per non avere ottemperato al divieto di ritorno nel capoluogo per 3 anni emesso dal Questore di Alessandria.
Poi hanno denunciato una donna rumena di 20 anni perché dal controllo emergeva che non poteva trovarsi nel capoluogo a seguito di un divieto di ritorno in città per 3 anni. La donna veniva controllata la notte del 17 ottobre in viale Massobrio incurante delle disposizioni imposte nei suoi confronti dal Questore. Per lei ovviamente la conseguente denuncia alla Autorità Giudiziaria
3. I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno denunciato per furto un cittadino rumeno di 35 anni. La pattuglia interveniva alle 19 circa del 17 ottobre presso il negozio “Pittarosso” sito all’interno del centro commerciale Panorama perché era stato fermato un uomo che aveva rubato un paio di scarpe. L’uomo veniva notato da un addetto alle vendite del negozio mentre prendeva da una scatola un paio di scarpe e le riponeva all’interno di una borsa che portava a tracolla. Subito dopo usciva dal negozio e veniva fermato nel corridoio della galleria commerciale da una guardia giurata allertata dal direttore del punto vendita. Nella sua borsa veniva quindi trovato un paio di scarpe Nike del valore di 85 euro circa prive della scatola che era stata lasciata sui banchi vendita del negozio. Giunta la pattuglia sul posto, veniva quindi accertato il furto e anche che l’uomo aveva riposto le scarpe all’interno di una borsa schermata al suo interno con carta di alluminio e nastro adesivo in modo tale da non fare scattare l’allarme antitaccheggio. La borsa veniva sequestrata, le scarpe venivano restituite al responsabile dell’esercizio commerciale e l’uomo veniva denunciato al’Autorità Giudiziaria;
4. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per la violazione delle norme sull’immigrazione un cittadino nigeriano di 30 anni. La pattuglia interveniva nel pomeriggio del 17 ottobre davanti al supermercato Eurospin di via Moccagatta dove era stato segnalato un immigrato molesto nei confronti dei clienti che entravano e uscivano dal locale commerciale. Individuato e fermato poco dopo, lo straniero risultava sprovvisto di documenti di identità e di soggiorno sul territorio nazionale, le quali cose comportavano la sua denuncia in stato di libertà. Sottoposto a fotosegnalamento e alla conseguente verifica dei suoi precedenti giudiziari, veniva accertato che l’uomo era già destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal questore di Alessandria nel marzo del 2013. Pertanto, veniva denunciato anche per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale e per lui venivano avviate le nuove pratiche amministrative per l’espulsione dallo Stato.
20 ottobre 2014