“Ancora una volta Romolo Benasso sembra smentire tutte le classificazioni logiche. Artisticamente è esploso attorno agli ottant’anni. Come uomo inizia a maturare appena adesso che ne ha ottant’otto. E di questo improbabile viaggio spirituale la sua ultima breve ma succosa fatica letteraria ne è una sorprendente testimonianza.
Sulla soglia dei novant’anni afferma: “Mi sforzerò di analizzare dal punto di vista psicologico e magari anche etico alcuni episodi della mia vita”. E’ così che a ottant’otto anni suonati si scopre esibizionista alla guida di un’auto d’epoca e di biciclette elettriche acquistate per stupire gli ignari che lo vedono volare in leggerezza in improbabili scalate alla Coppi. Vanità trasformate dall’autocritica in coraggiose confessioni di cui pochi sono capaci.”
(dalla prefazione di Mirko Allegri)
Romolo Benasso è nato a Serravalle Scrivia nel 1925. Personaggio decisamente originale e molto noto, ha scritto e pubblicato nell’ultimo decennio svariati volumi tra cui “Uno di Serravalle. Guerra e dopoguerra del partigiano Sipe” (Novi Ligure, 2004), senz’altro il più conosciuto.
9 ottobre 2014