Il fenomeno dell’emigrazione verso l’Europa o le più lontane mete al di là degli oceani di milioni di donne e uomini in cerca di lavoro e di nuove possibilità di vita, che rappresenta un capitolo centrale nella storia dell’Italia post-unitaria, ha interessato direttamente anche la Provincia di Alessandria: tra Ottocento e primi decenni del Novecento, presero la strada dell’estero quasi 300.000 gli alessandrini e Maria Gogna, la nonna di Bergoglio, fu una di loro.
Dopo una analoga iniziativa realizzata a Cabella Ligure con molto successo, la Provincia di Alessandria e l’Associazione Culturale “Musa” organizzano una serata per ricordare le origini alessandrine di papa Francesco, e per rendere omaggio agli alessandrini che furono costretti ad emigrare e ai lori discendenti
L’appuntamento è per VENERDI’ 10 OTTOBRE alle ore 21, Presso LA Buvette di Palazzo Monferrato, via S. Lorenzo 21, Alessandria.
La serata sarà articolata in due parti: un dibattito dal titolo “Le origini alessandrine di Papa Francesco” che vedrà la partecipazione di Giuseppe De Carlini (storico), Cristina Mazzoni (Assessore Politiche Sociali della Provincia di Alessandria) e Roberta Daglio (Sindaco di Cabella Ligure) e, a seguire, la lezione-spettacolo Io parto per la Merica
Nel corso del dibattito verranno presentati i documenti che hanno consentito di attestare le origini “borberine” di Papa Francesco.
La lezione-spettacolo, costruita su un’alternanza di testimonianze, musiche, immagini e filmati, ricostruisce la vicenda storica dell’emigrazione alessandrina utilizzando come filo conduttore i racconti diretti e le storie di vita dei protagonisti di quel grande esodo.
E’ Interpretata per la parte musicale da Stefano Valla, piffero e voce, e Daniele Scurati, fisarmonica e voce, duo assai noto a livello europeo per il lavoro di ricerca e di riproposizione in ambito etnomusicale; li affiancheranno, per la parte narrativa, Roberto Botta, Francesca Liotta e Antonio Santopietro. Marco Tedesco curerà invece la parte sonora e la sequenza di slide e filmati.
“Con questa serata vogliamo rendere omaggio, simbolicamente rappresentati dalla famiglia d’origine di Papa Francesco a tutti i nostri connazionali che hanno dovuto intraprendere la via dell’emigrazione, per ricordarne i sacrifici e la forza di volontà – hanno dichiarato gli organizzatori -. Il nostro invito è a non dimenticare mai di essere stati, sino a pochi anni fa, un popolo di emigranti: è proprio da questa consapevolezza che occorre partire per saper affrontare con spirito solidale e di accoglienza il fenomeno contemporaneo dell’immigrazione”.
9 ottobre 2014