Egregio direttore,
Le rubo un po’ di spazio per qualche commento sull’introduzione della tasi dell’aliquota allo 0,25% sulla prima casa del comune di Tortona.
E così anche la nuova Giunta non si è discostata dalle precedenti amministrazioni. Tassare i cittadini già oberati. Per quanto mi riguarda venderò la casa su cui ho ancora parecchi anni di mutuo ed andrò a vivere in affitto. Così non dovrò pagare la tasi. Ma io dico… Privilegi gli affittuari? E chi ha un mutuo da pagare??? Non conta nulla? E non metti detrazioni? E chi ha più di un figlio??? E chi ha un coniuge che è senza lavoro? Ti spacchi in quattro per venti anni con un cappio al collo di mutuo per lasciare ai tuoi figli quattro mura… E poi ti massacrano. Che schifo. Come la precedente amministrazione. Privatizzare i profitti e socializzare le perdite.
Ovviamente il milione di euro indebitamente percepito dai comunali non c’entra nulla eh? Facciamo cassa con la tasi così lo restituiamo…
Complimenti alla nuova giunta. Bardone uno di noi recitava lo slogan. Beh mi permetta direttore… Di certo Uno di loro.
Grazie dell’ospitalità.
Niente generalità
Lettera firmata
Purtroppo i governi, specie negli ultimi anni, stanno vessando oltremodo i proprietari di immobili mettendo in ginocchio non solo il mercato immobiliare, ma anche il settore dell’edilizia e tutte le aziende e i lavoratori che ruotano attorno a questo settore. Non ci vuole un’aquila per capire che questa politica ha contribuito in maniera determinate alla crisi, perché se non si costruiscono più case sono fermi tutta una serie di attività che influiscono sui consumi.
Il sindaco Gianluca Bardone, comunque, ha spiegato i motivi della scelta di applicare lo 0,25% sugli immobili nell’articolo http://www.oggicronaca.it/2014/09/04/gianluca-bardone-spiega-il-perche-della-tasi-era-inevitabile/
7 settembre 2014