Come in una gara di solidarietà, che contrappone al dolore della perdita la generosità di chi dona e la speranza di chi riceverà un nuovo organo, assistiamo ancora una volta ad un gesto di alto profilo morale, compiuto da una donna di 63 anni, deceduta il 24 settembre, e dalla sua famiglia.
La signora, colpita da una vasta ischemia cerebrale, dopo il periodo di osservazione terminato intorno alle ore 19,00, che ne ha confermato la morte cerebrale, ha donato fegato e reni.
Le operazioni di espianto sono iniziate intorno all’1.00 e sono terminate alle 5.00 del 25 settembre.
Per il prelievo del fegato è intervenuta l’equipe del professor Salizzoni, dell’ospedale Molinette di Torino, mentre per i reni hanno operato i chirurghi dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.
La Direzione Generale dell’ASL AL si raccoglie intorno ai familiari della defunta nel cordoglio per una sofferenza così grande quale può essere quella causata dalla perdita di una persona amata.
D’altro canto esprime il proprio ringraziamento a tutti gli operatori intervenuti con la loro professionalità e dedizione, che insieme all’umanità qualificano il valore di chi ogni giorno si mette al servizio dei pazienti.
30 settembre 2014