Tutto si è svolto nell’arco di pochi minuti: una macchina con a bordo due individui che, a quanto pare parlavano italiano (ma forse potevano essere anche stranieri, perché il pensionato non ricorda bene) si ferma in mezzo alla strada: il finestrino si abbassa ed uno dei due si rivolge al pensionato tortonese che stava camminando tranquillamente per i fatti suoi, chiedendo un’informazione.
L’uomo, ignaro di quello che gli capiterà a breve, si avvicina alla macchina, ma una volta accanto al mezzo, l’uomo lo strattona e cerca di scipparlo; il pensionato fa resistenza e il bandito riesce solo a strappargli l’orologio dal polso.
L’auto parte a razzo verso la periferia di Tortona e il pensionato cade a terra.
Viene dato l’allarme e sul posto intevrengono i carabinieri che raccolgono la testimonianza della vittima e danno il via alle indagini, mentre il pensionato viene medicato al Pronto Soccorso dove gli diagnosticano lievi contusioni guaribili in pochi giorni.
Al momento in cui scriviamo non è stato possibile appurare il valore dell’orologio rubato, ma quello che fa specie è la dinamica della rapina, messa a segno praticamente nel centro urbano in pieno giorno per un oggetto che potrebbe rivelarsi di scarso valore.
I carabinieri, al comando del capitano Roberto Ghiorzi, si sono messi subito alla ricerca dei banditi: stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti in zona per identificare la targa dell’auto e, tramite quella, risalire al proprietario. Inoltre stanno visionando anche le immagini delle altre telecamere, al fine di ricostruire il percorso effettuato dall’auto.
Le probabilità di individuare i rapinatori potrebbero essere molto alte.
12 settembre 2014