L’importo destinato per il 2014 per l’intera operazione è di euro 250.000 all’anno e servirà a ridurre l’ammontare delle bollette dell’acqua fino ad un massimo di 100 euro ( anche per un importo maggiore qualora il servizio sociale dichiari l’utente in condizione di grave disagio) coprendo eventualmente anche le morosità per le quali è stata avviata la procedura di messa in mora ovvero le spese di chiusura/riattivazione d’utenza morosa.
La suddivisione del contributo destinato dall’Ato n. 2 ad ogni Ente Gestore della Funzione Socio Assistenziali, è stata stabilita per bacino d’utenza ed è possibile visionare gli importi calcolati per ogni gestore andando sul sito www.ato2piemonte.it nella sezione Avvisi e Bandi.
E’ un’iniziativa che in un momento di evidente generale difficoltà economica può dare sollievo alle fasce più deboli del nostro territorio avendo definito oramai una modalità operativa di gestione del contributo molto snella essendo attive singole convenzioni con il Gestore del Servizio Socio Assistenziale che dovrà procedere all’individuazione del soggetto maggiormente bisognoso a cui erogare il contributo.
23 settembre 2014