L’obiettivo dell’incontro è quello di condividere con tutti i soggetti coinvolti le iniziative da intraprendere a tutela dell’ospedale cittadino che a quanto pare è sempre più snobbato dalle istituzioni.
L’ennesima riprova arriva dal fatto che nei primi giorni di il Sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, ha sollecitato la Direzione Generale dell’ASL AL per avere risposta alla lettera presentata dal Comitato dei Sindaci del Tortonese ad inizio luglio in merito alla decisione di chiudere il reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Tortona e trasferire il servizio a Novi Ligure e con la quale si chiedeva di conoscere dati e costi alla base di tale decisione.
Poiché ad oggi non sono ancora pervenute risposte dalla Direzione Provinciale dell’ASL Bardone ha deciso a ricorrere, coinvolgendo anche gli altri Sindaci del Tortonese, ad organismi superiori alla Direzione superiore dell’ASL AL, al fine di tutelare le sorti dell’Ospedale di Tortona.
“Seppur consapevole delle difficoltà finanziarie in cui versano le Aziende Sanitarie Locali, che impongono riorganizzazione dei reparti e dei servizi” – afferma il Sindaco Gianluca Bardone, che prosegue “sono veramente amareggiato per non aver ancora ricevuto da parte dei vertici provinciali ASL i chiarimenti richiesti e le motivazioni che hanno portato alla decisione di chiudere a Tortona il reparto di neonatologia, concentrando il servizio a Novi Ligure”.
La settimana scorsa Bardone ha incontrato l’Assessore regionale alla Tutela della Salute e della Sanità Antonio Saitta per avviare un confronto sul futuro della sanità tortonese.
“E’ fondamentale attivare un tavolo di lavoro con l’Assessorato regionale competente nel quale esaminare le scelte effettuate ed individuare le prospettive future per i servizi sanitari del territorio tortonese”, dichiara Gianluca Bardone.
21 settembre 2014