Pubblichiamo di seguito una lettera dell’ambientalista Annamaria Agosti che solleva alcune questioni sui bidoni tossici interrati a Carbonara Scrivia.
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Egregio Direttore,
ovviamente sono più che lieta il M5S di Alessandria riesca ad esprimere la propria voce in Europa tramite Tiziana Beghin, portando all’attenzione della Commissione Europea la vicenda della discarica inerti di Spinetta Marengo. Questa è una dimostrazione concreta dell’indice di ascolto e dell’attenzione riservati al “proprio” territorio.
Appare quasi naturale e scontato, allora, domandarsi come mai i portavoce locali di Tortona, gli stessi che avevano cavalcato, in campagna elettorale, la visibilità dei miei argomenti sui bidoni tossici tutt’ora giacenti al Cadano di Carbonara (al punto da farne parte integrante del programma elettorale) non siano riusciti a sensibilizzare la stessa attenzione da parte della propria eurodeputata. La competenza territoriale a livello Europeo è la stessa…. dico bene?
Che per la vicenda “Cadano” occorresse portare l’argomenti su tavoli gerarchici a livello superiore di quello Regionale, se ne era già parlato qui, sei mesi fa
e non dicano, i pentastellati tortonesi, di non aver visto la lettera, dal momento che qualcuno di loro, in particolare, dedica abitualmente buona parte del proprio tempo a denigrare i miei argomenti di ricerca, senza peraltro riuscire a controbattere alle mie tematiche impiegando proposte costruttive.
Riporto un passaggio dalla pubblicazione:
“Se dalla periferia si guarda all’alto, dopo il “game over” da parte della Regione, rimane possibile solo un intervento da parte dello Stato. O della Comunità Europea.
Esiste infatti una direttiva europea del 2004, incentrata sulla responsabilità ambientale, che classifica come “significativi” i danni all’ambiente che incidono sulla salute umana. Sotto questo aspetto, pochi sarebbero i dubbi, al riguardo: l’elevata incidenza di tumori nella nostra zona, dimostrata in maniera inoppugnabile dai dati ospedalieri, non è dovuta al fato, ma indubbiamente correlata a situazioni ambientali di criticità che richiedono attenzione ed interventi immediati.
La Comunità Europea potrebbe intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 5 del trattato. Esiste una forza politica capace di portare in Europa questa richiesta?”
E questa domanda ci riporta al punto iniziale della questione. Vista la sensibilità al tema ambiente da parte della Beghin, perché non portare in Europa anche la vicenda relativa alla bonifica del Cadano? Essere in minoranza non significa rimanere in disparte, il Movimento 5 Stelle Alessandria lo ha ben dimostrato, depositando questa interrogazione a livello europeo.
Voglio sperare che a Tortona si cresca, e si vada oltre quell’infantilismo preponderante che impedisce di saper cogliere e mettere a frutto le situazioni favorevoli che la vita offre, per una mera questione di principio, se non addirittura per dispetto. E non vorrei, ora che la tornata elettorale si è conclusa, rimanere l’unica persona che tiene vivo l’argomento della bonifica al Cadano di Carbonara Scrivia.
Se finora non si è vista all’opera una grande intelligenza collettiva, non è detto che non si possa cambiare rotta, per il futuro. Soprattutto sulle tematiche che abbracciano ambiente e salute, beni che riguardano tutti, indistintamente. Importanza che, purtroppo, si comprende pienamente solo nell’età adulta….
Annamaria Agosti
16 agosto 2014