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La Commissione dà l’Ok al Bilancio, ogni tortonese paga 856 euro di tasse all’anno, ma Semino vuole abbassarle

L'assessore Gianfranco Semino

L’assessore Gianfranco Semino

Il bilancio del Comune di Tortona chiude con un disavanzo d’amministrazione di 210 mila euro, lo scorso anno col sindaco Massimo  Berutti era di 626 mila.

Ad illustrare i numeri del bilancio, martedì mattina, durante la riunione della relativa Commissione consiliare, è stato l’assessore Gianfranco Semino.

Le entrate tributarie, cioè le somme che i cittadini tortonesi spendono a titolo di imposizione fiscale, sono calcolate in 22 milioni 550.900 euro che diviso per 26.329 abitanti fa un imposizione fiscale di 856 euro all’anno che sono in pratica la somma che ogni tortonese versa al comune sotto forma di tasse varie.

Il bilancio chiude a 66 milioni di euro, di cui la metà sono spese per ammortizzare i mutui.

Parlando di imposizione fiscale, l’assessore Gianfranco Semino ha spiegato che il Comune, in prospettiva futura, ha intenzione di impostare tutti i risparmi possibili per arrivare a ridurre il gettito a carico dei cittadini. Come ad esempio sulla gestione dei rifiuti urbani. Semino ancora una volta ha posto l’accento sul costo esorbitante del servizio gestito da Gestione Ambiente: 6 milioni 71 mila 115 euro.

«Si impone la necessità di rivedere questi numeri, con una verifica contabile e sull’organizzazione del servizio – ha detto – perchè è chiaro che a monte c’è qualcosa che non funziona. Dobbiamo sapere come e dove vengono spesi questi soldi dei cittadini».

Il bilancio sarà portato all’approvazione del Consiglio comunale di Tortona nella seduta in programma martedì 30 settembre alle 18,30.

29 settembre 2014

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