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La Centrale elettrica sullo Scrivia non si fa, ecco l’escamotage


Non si farà la centrale elettrica sul torrente Scrivia. Tra le numerose prescrizioni imposte dalla Provincia di Alessandria, ce n’è una che consente al Comune di Tortona (che aveva dato parere negativo alla realizzazione dell’impianto) di evitare la costruzione.

Davide Fara

La conferenza provinciale dei servizi, infatti, aveva dato parere positivo a condizione che il Comune approvasse una variante al Piano regolatore, ma il Comune di Tortona non ha nessuna intenzione di adottare la variante urbanistica necessaria per inserire l’area nell’ambito del piano regolatore comunale. Lo dice l’assessore all’Urbanistica Davide Fara: «In più di una circostanza – dichiara – avevamo ribadito il nostro parere negativo alla realizzazione dell’opera, la prima volta con una delibera di Giunta; poi, in sede di terza conferenza dei servizi, erano stati dati 30 giorni di tempo alla società Green Hydro 2 per consentire un incontro con l’amministrazione comunale finalizzato ad approfondire ulteriormente la praticabilità del progetto e a far cambiare al Comune il suo parere. L’incontro è avvenuto, i responsabili della ditta hanno illustrato dal loro punto di vista la bontà del progetto, ma non ci hanno convinto e abbiamo di nuovo scritto alla Provincia ribadendo il nostro parere negativo».
«La Provincia – spiega l’assessore Fara – ha dato un parere positivo vincolato al fatto che il Comune di Tortona adotti la variante. La richiesta di variante è l’istanza di un soggetto che ci chiede di fare una variante al piano regolatore comunale per realizzare qualcosa che non è previsto o modificare le condizioni di piano. Ma noi non vogliamo adottarla. E non è vero, com’è scritto nel dispositivo della delibera della Giunta provinciale, che “l’iter di approvazione della variante risulta essere ancora in corso presso il Comune di Tortona” perchè il Comune di Tortona non ha mai adottato alcun provvedimento in questo senso nè ha intenzione di farlo. La Provincia ha subordinato la realizzazione della centrale elettrica ad un provvedimento che l’amministrazione comunale ha già detto chiaramente di non voler adottare».

6 settembre 2014

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